Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

venerdì 25 ottobre 2013

La prima fotografia di Hitler

giovedì 24 ottobre 2013

Filastrocca dei legami - Inversi



Tu mi hai legato con un filo di capelli 
Perché siamo fratelli 
E tu invece con un filo di radici 

Perché noi siamo amici
E tu con fili nuovi e prodigiosi 
Perché noi siamo sposi 
Fili di luce, raggi di legami 
Un cielo illuminato di richiami 
Dove ora potrò perdermi nel volo 
Perché non sono solo
  
 
Bruno Tognolini 
 
[Immagine di Gabriel Pacheco]

lunedì 21 ottobre 2013

“Dicono
che il primo amore è il più importante.
Ciò è molto romantico
ma non fa al mio caso.

Qualcosa tra noi c’è stato e non c’è stato,
accadde e si è perduto.

Non mi tremano le mani
quando mi imbatto in piccoli ricordi,
in un rotolo di lettere legate con lo spago
- fosse almeno un nastrino.

Il nostro unico incontro dopo anni:
la conversazione di due sedie
accanto a un freddo tavolino.

Altri amori
ancora respirano profondi dentro me.
A questo manca il fiato anche per sospirare.

Eppure proprio così com’è,
è capace di fare ciò di cui quelli ancora non sono capaci:

non ricordato,
neppure sognato,
mi familiarizza con la morte.”

Wisława Szymborska

domenica 20 ottobre 2013

C'è un incatesimo per ogni disgrazia
che nasce senza permesso nella solitudine.

Se tu m'avessi chiesto
cosa avrei voluto dalla vita,
t'avrei detto che avrei voluto il rumore dell'acqua
che accarezza inquietudini e rimuove certezze,
che inonda e cancella rughe di tempo
in cui ha la sua eternità l'anima.

Se tu m'avessi chiesto un sogno,
t'avrei detto quanto sarebbe stato bello
ascoltare con te accanto il rumore dell'acqua,
nell'inquietudine di una vita che passa.

Di tutto quel che è stato
rimane soltanto il rumore di un fiume che scorre.


Beatrice Niccolai

sabato 12 ottobre 2013



Dentro la tasca di un qualunque mattino
dentro la tasca ti porterei
nel fazzoletto di cotone e profumo
nel fazzoletto ti nasconderei
dentro la tasca di un qualunque mattino
dentro la tasca ti nasconderei
e con la mano, che non vede nessuno,
e con la mano ti accarezzerei.

Gianmaria Testa

venerdì 11 ottobre 2013

"Restai a Chicago quindici giorni. Per quindici giorni vivemmo senz’avvenire, e senza farci domande; col nostro passato fabbricavamo storie, che ci raccontavamo".
 
Simone de Beauvoir

domenica 6 ottobre 2013

La mia domenica

Oziare al letto al mattino, anche se la sveglia pelosetta freme dalle 7:00;pranzo lucculiano, famigliola riunita intorno al tavolo, coccole esagerate ai cani, zuppa di ceci per domani, partita del Napoli...con vittoria, grandi manovre per casa, una fiction sulla RAI: la mia domenica è tutta qui!



"Ho solo bisogno di essere me stessa, lavorando per le cose che 

amo, con la mia fragile umanità, con la mia parte di doni e la mia 

porzione di fuoco: questo è il solo modo per creare una storia che 

umanizza, che libera, che pianta alberi nel deserto e nel mare."

Paola Zaccheo

sabato 5 ottobre 2013

....ma soprattutto ci vuole coraggio 
 

a trascinare le nostre suole 
 
 
da una terra che ci odia 
 

ad un'altra che non ci vuole. 

 
Pane e coraggio Ivano Fossati

venerdì 4 ottobre 2013

"Se solo potessi rivederti"

Così si chiude la storia, sui tuoi sorrisi e il tempo di un’assenza. Sento ancora le tue dita sul piano della mia infanzia. Ti ho cercata dappertutto anche all’estero. Ti ho trovata; ovunque tu fossi, mi addormentavo nel tuo sguardo. La tua carne era la mia carne. Con le nostre metà, avevamo inventato promesse; insieme, eravamo i nost...ri domani. Ora so che i sogni più folli si scrivono con l'inchiostro del cuore. Ho vissuto laddove i ricordi si formano a due, al riparo dagli sguardi, nel segreto di una sola fiducia dove tu ancora regni. Mi hai dato ciò che non immaginavo, un tempo dove ogni secondo di te conterà nella mia vita più di ogni altro secondo. Io ero di tutti i villaggi, tu hai inventato un mondo. Te ne ricorderai, un giorno? Ti ho amata come non credevo che fosse possibile. Sei entrata nella mia vita come si entra nell’estate. Non provo né rabbia né rammarico. I momenti che mi hai dato hanno un nome: l’incanto. Lo hanno ancora, sono fatti della tua eternità. Anche senza di te non sarò mai più solo, perché tu esisti da qualche parte.
(Se Potessi Rivederti, Marc Levy)