Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno
con i piedi per terra e mare tutto intorno.
sabato 30 maggio 2009
" Un amico per l'estate" II edizione
Interessante manifestazione alla scuola elementare Davanzati, si parla di libri e di lettura
L'anno scolastico 2008/09 si chiude all'insegna della cultura con la II Edizione della Festa del Libro, dal titolo "Un amico… per l'estate", evento organizzato per Domenica 31 Maggio dal Dir. Scol. G. Dachille presso l'edificio di Viale della Resistenza del 1° Circolo "Davanzati".
Il progetto nasce dalla volontà di recuperare e stimolare la funzione sia pedagogica che ricreativa della lettura durante la lunga pausa estiva. Uno degli obiettivi della festa, infatti, è quello di incoraggiare i genitori a premiare la promozione dei propri figli con un buon libro, divertente ed educativo, piuttosto che con uno dei soliti giocattoli. Le proposte di lettura interessano soprattutto i bambini, dai più piccoli, con libri di fiabe e d'immagini, ai più grandi, con libri di narrativa. Ma ci sarà anche spazio per gli adulti, con l'offerta delle ultime novità editoriali.
A partire dalle ore 10 il porticato antistante l'ingresso ospiterà una serie di banchetti sui quali le famiglie potranno scegliere il libro adatto ai loro gusti. Il tutto sarà allietato da uno spettacolo circense della compagnia "Mini Circus", e da un rinfresco offerto dagli sponsor. Ci sarà anche una lotteria, i cui premi saranno offerti anch'essi dagli sponsor: primo premio, in piena linea con l'oggetto della festa, un cofanetto di libri.
Da sottolineare che il piccolo utile che la scuola ricaverà dalla manifestazione, sarà reinvestito allo scopo di ampliare il bagaglio librario della Biblioteca Comunale.
Buona lettura a tutti.
Sabato, 30-Mag-2009
Francesco Sasso
da "palesi.it"
Ne sono direttamente coinvolta, in quanto funzione strumentale della biblioteca scolastica.
Incrociate le dita per me!
venerdì 29 maggio 2009
Ho finito di leggerlo in questi giorni e, in verità, non mi ha aiutata ad avere pensieri più lievi, anzi mi ha coinvolta molto e, come sempre, ha scatenato una serie di considerazioni amare.
E' vero che la tenerezza di noi umani, non esiste più, che forse traspare solo nei libri?
giovedì 28 maggio 2009
In un caldo pomeriggio di maggio ti viene in mente che.....
Rimani impietrita e guardi quello che ti accade intorno, come se fossi un'altra persona.
di soffrire...
domande mute, che non rivolgi nemmeno più a te stessa.
Un giorno, poi un altro, sempre uguali, perchè hai imparato
dagli errori, dall'aver concesso troppo fiducia a chi non la meritava.
Poi basta un imbecille qualunque , un estraneo, arrogante, pieno di
supponenza....con il pallino dell'autoritarismo e tutte le lacrime
scendono copiose.
Che, a pensarci bene, non è un male, anzi..
Quasi una recensione
Volevo solo regalarmi pensieri leggeri, positivi....
E poi l'ho acquistato e letto lentamente, sottolineato, riempito di appunti, pensieri, perchè racchiudeva tante problematiche e, spesso la sera m'addormentavo inquieta e con tante domande che mi frullavano nella testa: "Perchè tanto dolore...tanta ingiustizia?"
Venuto al mondo" è la storia di un amore nato a Sarajevo, duante le Olimpiadi invernali del 1984.Un amore che attraversa i personaggi, gli anni, la guerra.
Già, una guerra a due passi da casa nostra, dall'altra parte dell'Adiatrico, quasi ignorata da noi.
Ma è anche la storia di una maternità mancata, della ricerca,quasi ossessiva di un figlio. La storia di tanti altri bambini, del bambino blu, che è il simbolo di quella guerra assurda come assurde sono tutte le guerre.
Terminare la lettura di questo libro e non sentirsi feriti è davvero impossibile: il romanzo riesce a lacerare, a sconvolgere, a denudare ogni falsa coscienza, a buttarci in mezzo al dolore e al male assoluto senza offrire ripari. Ma il messaggio che ogni lettore, pur segnato da cicatrici e sensi di colpa, alla fine porta con sé è l’idea che anche dall’orrore possa nascere qualcosa, che uno spiraglio di speranza rimanga sempre aperto.
lunedì 25 maggio 2009
Io te vurria vasa'
" Io te vurria vasa' ", sospira la canzone
ma prima e più di questo io ti vorrei bastare,
io te vurria abbasta',
come la gola al canto come il coltello al pane
come la fede al santo io ti vorrei bastare.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei bastare,
io te vurria abbasta'.
" Io te vurria vasa' ", insiste la canzone
ma un po' meno di questo io ti vorrei mancare
io te vurria manca',
più del fiato in salita
più di neve a Natale
di benda su ferita
più di farina e sale.
E nessun altro abbraccio potessi tu cercare
in nessun altro odore addormentare,
io ti vorrei mancare,
io te vurria manca'.
-Erri De Luca-
venerdì 22 maggio 2009
"Pagine Gialle"
Chiaramente mi ha incuriosita e, poichè il piccolo in questione è un autentico "pensiero divergente", mi sono subito prodigata per conoscere il contenuto di questo misterioso "grande libro giallo".
Dopo un po' vedo Francesco arrivare, riccioli neri scompigliati, occhiali celesti da intellettuale e un'aria soddisfatta, con le Pagine Gialle tra le mani.
Non osavo esternare la mia meraviglia, perchè non volevo deluderlo, ma era inevitabile chiedersi cosa ci fosse di tanto interessante, per un bambino, da leggere sulle pagine gialle , così impersonali e anche pesantissime da trasportare in cartella.
Ebbene...mi ha mostrato e letto le pagine di primo intervento da attuare in caso di infortunio, soffermandosi sul mal di testa e sulle piccole ustioni.
Naturalmente lui sa che mi ha resa felice, intanto perchè ho arricchito le mie conoscenze di pronto intervento e poi, perchè, me le ha lette benissimo, con interesse autentico.
E certo, da grande vuol fare il medico.....
Meravigliosi bambini!!!
mercoledì 20 maggio 2009
....amo la semplicità....
Alda Merini
domenica 17 maggio 2009
C'era una volta il maestro unico.....
I punti cardine della "innovazione": voto in condotta, giudizio espresso in numeri, insegnamento della educazione civica, maestro unico per la scuola primaria dal 2009-2010
Intanto....abbiamo già dato quel voto ai nostri alunni ma ci siamo rifiutati di valutarli con voti bassi in condotta. Anche il voto numerico nelle varie discipline è apparso una forzatura e quando valuto un elaborato continuo con i miei giudizi personali tipo: "Forza campione" oppure: " 20 ", un voto alto per dire che sei stato splendido. Un modo per sbeffeggiare questi numeri così freddi.
Quando il risultato non è eccellente, è molto facile e comodo valutare con una insufficienza.
Sii, la novità è tutta in serbo per il prossimo anno, per chi frequenterà il primo anno della primaria: ritorno al l maestro unico "tuttologo"!!!!
Ma quello che mi tormenta è il non sapere quale organizzazione avranno le classi terze, per esempio a modulo, poiché con il ministro Fioroni, si preferì partire con tale organizzazione.
Allora si potrebbe aggirare l'ostacolo introducendo il tempo pieno?
Nella mia scuola, come in molte altre del sud, non ci sono le strutture per attuarlo. E nemmeno i fondi per mettere a punto le scuole.
E allora?????
giovedì 14 maggio 2009
Odine e disordine dell'amore
Citero' per primi gli elementi:
la tua voce, i tuoi occhi, le tue mani,
le tue labbra.
Io esisto ma esisterei
se non ci fossi anche tu?
In questo bagno che è davanti
al mare, all'acqua dolce
in questo bagno che la fiamma ha
costruito nei nostri occhi
questo bagno di lacrime felice
dove sono entrato
per virtu' delle tue mani
per grazia delle tue labbra...
i nostri silenzi, le nostre parole
la luce che va
la luce che torna
l'alba e la sera sono il nostro sorriso
e nell'intimo nostro
tutto fiorisce e matura
sul giagiglio della tua vita.
Dove poso le mie vecchie ossa, dove finisco.
p. eluard
Questi versi bellissimi
avranno un senso fino a quando
ci piacerà far colazione insieme il sabato mattina
e, sorseggiando un caffè,
sussurrarci un "ti amo", come due adolescenti;
fino a quando il mio disordine,
la mia distrazione, ti faranno sorridere divertito....
Queste parole
le sentiremo cucite addosso
come una seconda pelle,
fino a quando saremo capaci di emozionarci,
guardandoci negli occhi,
come fosse il primo giorno.
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martedì 12 maggio 2009
Conformarsi o obiettare?
per chi è in grado di capire.
Molta saggezza, pura follia.
Ma è la maggioranza
in questo, in tutto, che prevale.
Conformati: sarai sano di mente
Obietta: sarai pazzo da legare
immediatamente pericoloso e presto incatenato.
Dickinson
Sicuramente non m'appartengono nè l'una, nè l'altra, poichè non mi sento nè folle, nè saggia.
Conformarmi al pensiero comune?
Obiettare sempre? No, ci sono idee che mi sento di condividere.
Allora, quale la giusta soluzione?
bisognerebbe trovare un equilibrio tra il conformarsi e l'obiettare.
E qui casca l'asino,
Invecchiando si, sicuramente.
lunedì 11 maggio 2009
Restiamo umani
Riporto l'appello dell'amico Loris
A tutti i dirigenti della Sinistra Italiana
Un secondo barcone di sventurati è stato respinto e ricondotto in Libia. Quanti erano? Non è importante. 100,… 20… ,…1, non ha importanza. sono stati violati dei diritti e a violarli è stato il governo del nostro paese. Questi diritti violati costeranno a povera gente che sfuggiva a guerre massacri e fame in alcuni casi tortura e morte. Ho fatto una carellata veloce e più o meno tutti i dirigenti della sinistra , con toni più o meno diversi, hanno parlato, scritto, condannato.
Non Basta!!! A fronte di questa infamia c’è un’esigenza precisa, ineludibile, che la sinistra dia una risposta unica e compatta antirazzista . Non possono esserci distinguo e non può essere una campagna elettorale che spegne il nostro sdegno.
Chiedo che questo appello venga raccolto e si concretizzi nel giro di poco tempo nella risposta della Sinistra italiana contro al razzismo, contro l’intolleranza e per ristabilire i diritti di asilo e di accoglienza.
PS: chi condivide questa richiesta copi e incolli sul proprio blog il post senza aggiungere o togliere nulla. E’una richiesta minima ma di enorme significato. Facciamoci sentire tutti insieme in un’unica manifestazione o in cento città contemporaneamente.
Loris
Articoli correlati:
Da Repubblica - (Audio) il dramma dalle carceri libiche
Da Repubblica - testimone nigeriano
Dall'Unità - Le leggi razziali ci sono gia
Dall'Unità - Berlusconi : no all'italia multietnica
Da La Stampa - La Cei: l'Italia è già multietnica
.
domenica 10 maggio 2009
Lasciatemi essere felice
Si, per una sera mi sento di essere serena, tranquilla e di andare a letto appagata da questa domenica assolutamente familiare, come sempre.
I miei figli mi hanno donato tre splendide rose rosse, per ricordarmi che sono mamma, anche se dico sempre che non devono farsi influenzare dal consumismo e dalla pubblicià.
Ho preparato un buon pranzo, senza bruciare nulla. Ho curato le mie piante sul balcone. Lo spazio non è tanto, però riesco a tenerne tantissime.
Nel pomeriggio passeggiata romantica col maritino....
Si, oggi posso proprio sentirmi felice di queste piccole cose.
Quasi quasi mi dedico anche una poesia:
Sono felice
Questa volta lasciatemi
essere felice,
non è successo nulla a nessuno
non sono in nessun luogo,
semplicemente
sono felice
nei quattro angoli
del cuore, camminando,
dormendo o scrivendo.
Che posso farci, sono
felice,
sono più innumerabile
dell'erba
nelle praterie,
sento la pelle come un albero rugoso,
di sotto l'acqua,
sopra gli uccelli,
il mare come un anello
intorno a me,
fatta di pane e pietra la terra
l'aria canta come una chitarra.
Neruda
venerdì 8 maggio 2009
Quelle strane sensazioni
" Quando il silenzio diventa parola"
Quante volte è capitato di "sentirsi morire", pur non avendo nulla di grave?
E allora....?
martedì 5 maggio 2009
Sulle nuvole.....
- Si, sulle nuvole mi piacerebbe vivere. In una casetta di legno, con il tetto spiovente e tanti fiori alle finestre. Vi vivrei con la mia famiglia, lontana dal mondo - lo raccontavo ai miei alunni, ieri, nel tentativo di spiegare che con la fantasia tutto è possibile.
Tanti punti inerrogativi aleggiavano nell'aria. I bambini di oggi sono molto concreti, fanno sogni " possibili", realizzabili.
_ Complimenti, maestra! - mi arriva distintamente la voce di Vito, il più piccolo della classe, il più critico, il più tutto - e tu lasceresti i tuoi bambini, per andare a vivere sulle nuvole!!!! Io amo la scuola e ho voglia di imparare. La tua decisione non mi pare giusta!
L'ho guardato e, lo confesso, non riuscivo a rispondere, perchè le sue parole erano sentite, sincere. Non c'era polemica, in quello che diceva ma la rivendicazione di un suo diritto e tanto amore per la sua piccola comunità. Anche i compagni erano muti, perchè non è la prima volta che mi contesta.
Ho riposto, malcelando la mia sorpresa, che al mattino sarei scesa dalle nuvole per andare a scuola, perchè mai li avrei abbandonati.
Spero di averlo tranquillizzato!
lunedì 4 maggio 2009
Una considerazione.....
Mi dicono che sono diventata triste, chiusa...io che ho sempre amato l'autoironia.
Che sto troppo tempo davanti al pc, surrogando cosi' tutto quello che caratterizzava la mia vita precedente.
E se questa realtà non mi piacesse piu' e se la gente che interagisce non me, al di fuori dello spazio domestico non mi coinvolgesse più di tanto e mi avesse dato solo tanto dolore?
Si può cambiare anche alla mia età. O no?