- e non solo quelle per Enrico -
che non possono solcarti le guance
se ne vanno da un'altra parte, scavano dentro,
sotterranee come certi fiumi,
anzi incanalate cosi'
hanno una forza e
una violenza che brucia e corrode,
consuma il cuore e allappa il cervello
come i cachi acerbi....."
benedetta cibrario
da " Rossovermiglio"
Ecco, in queste parole, tratte da un libro che amo molto,
E' tremendo non riuscire a piangere,
sentirsi di marmo, mentre dentro sei dilaniata
da sentimenti contrastanti.
Mi chiedo quando finira' tutto questo.