Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

giovedì 28 maggio 2009

In un caldo pomeriggio di maggio ti viene in mente che.....



.... per un dolore troppo grande non ti riesce di piangere.
Rimani impietrita e guardi quello che ti accade intorno, come se fossi un'altra persona.
Osservi da spettatrice, alzi un velo sulle emozioni, perchè hai paura
di soffrire...

E tutte le lacrime sono lì, come il dolore, come tutte le
domande mute, che non rivolgi nemmeno più a te stessa.
Un giorno, poi un altro, sempre uguali, perchè hai imparato
dagli errori, dall'aver concesso troppo fiducia a chi non la meritava.
Ti senti disincantata ma anche più forte.

Poi basta un imbecille qualunque , un estraneo, arrogante, pieno di
supponenza....con il pallino dell'autoritarismo e tutte le lacrime
scendono copiose.

Che, a pensarci bene, non è un male, anzi..

13 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

No, non è un male, anzi è utile sfogarsi. Quello che rompe forse è che sia un imbecille qualunque a scatenare il caos. Per lui non ne varrebbe la pena...

Pupottina ha detto...

buona serata

Viviana ha detto...

Ciao Serenella, quanto me le sento calzare come un guanto queste parole. Me le sento cucite addosso. Buona vita, Viviana

Roberta ha detto...

a volte trovo liberatorio un bel pianto.......ma me ne pento subito, soprattutto quando mi rendo conto che a scatenarlo è stato un imbecille o una imbecille.
buona serata serenella, roberta.

Anonimo ha detto...

Non dovremmo permettere a nessuno di farci piangere, soprattutto ad una persona qualunque.

Potremmo al massimo permetterlo a noi stessi e ai nostri cari.

riccardo uccheddu ha detto...

Sembra che certi cretini posseggano la... diabolica capacità, il fluido, non so bene che cosa, che permette loro di mandarci al tappeto.
Sono nati per rovinarci la vita e capiscono come e dove vibrare la botta.
Quelli poi che hanno il loro straccetto di potere, sono i peggiori. Secoli di memoria del potere, anche se pensano che la parola STORIA sia sinonimo di "avventura."
Non farti mandare ko da certi zeri!
Ciao.

giordan ha detto...

ciao serenella, no, non è un male ma se certi imbecilli stessero alla larga sarebbe meglio. E poi.. la fiducia tradita, è proprio una gran sofferenza da sopportare


un bacione

zefirina ha detto...

lo so che è così mi capita sempre

Flesciato ha detto...

Beh alla fine penso che piangere fa sempre bene...bisognerebbe farlo spesso...sentire cosa urla dentro di noi...parlarci e vedere cosa dentro ci fa stare male...baciooo

Cinzia ha detto...

Ieri per me è stata una giornata così, proprio come l'hai descritta tu...
Mandami la ricetta del lemoncello, va, che almeno poi rido contenta!
Baci dolce Serenella
Cinzia

serenella ha detto...

Sai Angelo, penso che al di à della causa, piangere mi abbia fatto bene.
Mi ha fatto male l'essere ferita ingiustamente.


Pupottina, buona serata anche a te.


Viviana: sono episodi che capitano di frequente, anche se quando accadono, ti senti una marziana.





Roberta: pazienza per l'imbecillità umana! Pensavo di non essere più capace di piangere.

serenella ha detto...

Guernica: condivido quello che dici. Chi è vicino a noi, non ha voglia di farci piangere o di farci star male.



Riccardo: è molto difficile mandarmi KO. Di solito combatto e difendo le mie idee. Ma quando sei un soldato semplice è difficile tener testa.



Giordan: la verità è che non si finisce mai di conoscere l'animo umano.


Zefirina: staimo messe bene.

serenella ha detto...

Flesc: certo, bisognerebbe piangere spesso e vivere questo atto come liberazione, non come desiderio di piangersi addosso.


Cinzia: ti mando la ricetta per a mail. Un sorso potrebbe allontanare i fantasmi.