- Si, sulle nuvole mi piacerebbe vivere. In una casetta di legno, con il tetto spiovente e tanti fiori alle finestre. Vi vivrei con la mia famiglia, lontana dal mondo - lo raccontavo ai miei alunni, ieri, nel tentativo di spiegare che con la fantasia tutto è possibile.
Tanti punti inerrogativi aleggiavano nell'aria. I bambini di oggi sono molto concreti, fanno sogni " possibili", realizzabili.
_ Complimenti, maestra! - mi arriva distintamente la voce di Vito, il più piccolo della classe, il più critico, il più tutto - e tu lasceresti i tuoi bambini, per andare a vivere sulle nuvole!!!! Io amo la scuola e ho voglia di imparare. La tua decisione non mi pare giusta!
L'ho guardato e, lo confesso, non riuscivo a rispondere, perchè le sue parole erano sentite, sincere. Non c'era polemica, in quello che diceva ma la rivendicazione di un suo diritto e tanto amore per la sua piccola comunità. Anche i compagni erano muti, perchè non è la prima volta che mi contesta.
Ho riposto, malcelando la mia sorpresa, che al mattino sarei scesa dalle nuvole per andare a scuola, perchè mai li avrei abbandonati.
Spero di averlo tranquillizzato!
23 commenti:
Uhm...i bambini sono le uniche persone che forse non hanno paura di dire la loro...di affermare le loro idee e di vivere...e magari voglia di crescere e di vivere...baciooo
Hai scelto un giusto compromesso per entrambi. Brava maestra!
Ciao
:) Paradossale ma dovremmo ri-imparare la sincerità dei bambimi!
Andrebbe tutto molto molto meglio.
Tu sai di una di quelle poche maestre che ci sa fare con i bambini e che ama davvero il suo lavoro!!!
Complimenti Serenella.
La prima cosa che ho pensato appena ho letto il post è stata quella che.....se il tuo alunno tiene così tanto alla sua maestra.....ci sarà un perchè....ed il perchè è tutto l'amore e l'affetto che hai seminato nel suo cure ed in quello degli altri.....da queste piccole cose si possono comprendere tante cose....
Un abbraccio.
morale: dobbiamo portare nei nostri sogni chi ci vuole bene
Sussurri obliqui
Si, Pro...una folla.
Si, Dark, mi piace molto il mio lavoro e scoprire il loro mondo. Quello dei bambini. Sai perchè mi hanno colpito le sue parole? Pechè veramente desidero evadere, andarmene di qui, con la mia famiglia, ovviamente. Non lo farò per loro. In quel momento, però, sono arrossita. E' come se lui avesse letto il mio pensiero. Peste di un bambino.
Guernica: ebbene si, ci so fare. Ma sono tosta.Esigente.
Angelo: il compromesso era portarli con me sulle nuvole.
Flesc: I bambini non hanno filtri.
I bambini sono sempre lo specchio della verità, ascoltarli e d'obbligo. Per quella nuvoletta ci farei pure io la firma, finalmente troverei la calma che desidero (portandomi dietro internet)
Mao
Se per caso trovi la nuvola, non vicina per carità, non vorrei disturbare, fammi un fischio che c'hounavogliadinuvoleeee ! :-))
Che meraviglia sono i bambini, sanno dire quello che hanno nel cuore semplicemente e non sono una scatola vuota da riempire ma, se mai, una scatola piena da cui attingere a piene mani
Però hanno anche una maestra DOC :-)
bellissimo post serenella
Bello, bello, bello: scuola di vita!
serenella, sei fantastica! l'idea della casetta sulle nuvole è bellissima quanto l'intervento del bimbo. com'è bello stare con i bambini e percepire la loro sensibilità... hai fatto bene a dire che tornavi, hanno bisogno della loro brava maestra. Hai instaurato un rapporto fantastico con gli alunni e credo sia il sogno di molti insegnanti.
complimenti ancora.
Sob! tornerei a scuola ancora...
un bacione grande ciao
I bambini nella loro innocenza ed immediatezza hanno ben chiaro ciò che vogliono molto più degli adulti...forse la fantasia, quella dell'impossibile e dei sogni è una "cosa" che si acquista col tempo, con l'età, con le esperienze..quasi fosse un senso di necessità per sfuggire alla realtà che non sempre ci piace.. per i bambini invece, tutto è realtà..pure la fantasia.
Beata innocenza.
Ciao Bella Maestra ^_^
Mao: organizzo un viaggio, anzi un esodo di massa. Portiamoci internet. E' necessario per non perdere i contatti col mondo.
Lella: tranquilla, ci sono nuvole per tutti. Almeno credo. Grazie per i complimenti. Sono comunque una maestra esigente.
Amatamari: grazie. Si è una scuola molto piena di vita quella che intendo io e vivo.
Girodan: i bambini sono fantastici, ma l'insegnante ha bisogno di continue energie, dopo una giornata come oggi di 8 ore con loro...sono a pezzi.
Calliope: hai ragione, i nostri sogni ci servono per fuggire la realtà. I bambini sono pieni di fiducia nel futuro. Per fortuna.
I bambini sono sinceri, dicono ciò che pensano....il tuo piccolo alunno ti ha dimostrato quanto tu sia importante per lui, hai trovato le giuste parole per rassicurarlo, brava.
Buona serata, roberta.
Roberta: si era molto contento. Oggi mi ha ripetuto che è contento che non vada via.
Buona serata.
Forte!
Ti invio un abbraccio cara
però...questo Vito è un bambino veramente unico per la sua età, non è la prima volta che dà risposte così ...da " grande" diciamo, è molto sensibile e attento e forse un po' il merito è anche tuo, anzi direi tanto!
sei stata brava anche nella risposta!
un saluto dalla mia nuvoletta, quella lì a destra un po' più in basso della tua, quella con i pennelli sul davanzale :))
un bacione e buona giornata
Sono d'accordo con Vito!
La mattina scenderesti, sì, sempre che nella notte non fossi caduta giù dalla nuvola.
I bambini sono come i poeti nn guardano, ...vedono e Vito ha visto nel profondo della sua Maestra
Complimenti, maestra! - mi arriva distintamente la voce di Vito, il più piccolo della classe, il più critico, il più tutto - e tu lasceresti i tuoi bambini, per andare a vivere sulle nuvole!!!! Io amo la scuola e ho voglia di imparare. La tua decisione non mi pare giusta!
Vito sei un grande saggio. Non si puo' andare a vivere sulle nuvole, isolarsi e poi ogni tanto tornare sulla terra.
Buona serata
Vale
Kylie: un abbraccio anche a te.
Francuzza: l'avevo immaginato che su quella nuvoletta dovevi esserci tu, per via dei pennelli sul davanzale.
Certo, Franca, Vito è speciale. Ma lo sono tutti bambini.Sogni d'oro.
Rom: e certo che scendo dalla nuvoletta. Vado a scuola e poi torno.
Miky: è sempre un piacere leggerti Mik. Vito che cito nel post, non è quello che conosci tu. Ma anche lui non scherza.
Pier: e l'ho detto che Vito ha letto i miei pensieri.Ma, credimi, sono molto trasparente.
Vale.
Touchè Madame!! Ti ha messo in seria difficoltà quella piccola "canaglia". So cosa significa, e mantenere la lucidità per rispondere con logica a volte non è facile per niente....Complimenti per come Te la sei cavata.
Ho riso si!! :DDD
Ciao a presto!
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