Ciao Serenella, abbiamo entrambe rivolto lo sguardo alle stelle ... Forse in questi giorni, l'ideale è proprio guardare il cielo, in attesa che la terra ci doni ancora qualcosa di "buono". Ti auguro una buona domenica! Lara
Contare le stelle?! Ci ho rinunciato da piccolo. Lo ricordo benissimo. Avevo imparato a contare fino a dieci. Finite le dita delle mani - una stella, un dito, altra stella, altro dito - ci aggiunsi quelle dei piedi, ma mi resi conto che, comunque, non bastavano. Restai a lungo nella posizione stupita della seconda conta, sdraiato a terra con i piedi scalzi verso il cielo, a dita tenute allargate per dare un poco più di spazialità ai miei numeratori. Deve essere stato l'afflusso di sangue alla testa per quella posizione, credo, il fatto che a un certo punto ebbi la netta sensazione che le piante dei piedi trovassero appoggio in quell'incontabile. Mi fermai a quella sensazione, allora. Oggi so che i piedi, abituati a toccar terra, sapevano delle stelle qualcosa che la mia testa contatrice ignorava, ignora e, penso, sempre ignorerà.
Beh e se contare le stelle facesse perdere la strada?!?!?!?facesse perdere la realtà dei fatti!?!?!?bohhh...il cielo è stellato stasera...ma io guardo a terra...
Il cielo stellato è una meraviglia, spesso rivolgo lo sguardo alle stelle...peccato da un pò di giorni sia sempre coperto da nuvole...ma tornerà il sereno e le vedrò brillare in tutta la loro lucentezza! Buona giornata! Cinzia
Cenere, non mi parlare di fatica! Risponderò più tardi , o domani a tutti. Sono tra carte e scartoffie! Da domani, però, a scuola senza bambini! Chiedo scusa a tutti per la mia assenza. La scuola mi prende e sono senza energie!
Ciao tutti! Scuastemi per l'assenza prolungata e per risposte che avrei dovuto scrivere prima.
Roberta: Le risposte mute delle stelle, le riempiamo di quello che vogliamo, delle nostre speranze, delle nostre attese. Perciò è meglio guardare il cielo che la terra.
Angelo: tempo permettendo, guardiamo il cielo e ....cogliamo quello che di bello c'è di terreno. Non sempre ci riesce.
Rom: grazie per questo tuo commento così particolare. Da bambini un po' tutti ci abbiamo provato a contare le stelle. Tu sicuramente in un modo molto originale. Io meditavo di procurarmi una scala lunghissima, perchè le stelle volevo contarle e toccarle, acchiapparle. Credo che questo mascheri la nostra voglia di concretezza!
19 commenti:
Ciao Serenella, abbiamo entrambe rivolto lo sguardo alle stelle ...
Forse in questi giorni, l'ideale è proprio guardare il cielo, in attesa che la terra ci doni ancora qualcosa di "buono".
Ti auguro una buona domenica!
Lara
Buondì Lara. Guardiamo il cielo....che è meglio!
.....io adoro guardare le stelle e il cielo, in questi giorni ancor di più.
un caro saluto e buona domenica, roberta.
Anche a me piace tenere il naso all'insù, soprattutto quando sono in montagna. Lo spettacolo è impagabile!
In quando a godersi i palpiti della vita, beh, è la filosofia migliore!
Contare le stelle?!
Ci ho rinunciato da piccolo. Lo ricordo benissimo. Avevo imparato a contare fino a dieci. Finite le dita delle mani - una stella, un dito, altra stella, altro dito - ci aggiunsi quelle dei piedi, ma mi resi conto che, comunque, non bastavano. Restai a lungo nella posizione stupita della seconda conta, sdraiato a terra con i piedi scalzi verso il cielo, a dita tenute allargate per dare un poco più di spazialità ai miei numeratori.
Deve essere stato l'afflusso di sangue alla testa per quella posizione, credo, il fatto che a un certo punto ebbi la netta sensazione che le piante dei piedi trovassero appoggio in quell'incontabile. Mi fermai a quella sensazione, allora. Oggi so che i piedi, abituati a toccar terra, sapevano delle stelle qualcosa che la mia testa contatrice ignorava, ignora e, penso, sempre ignorerà.
l'arte offre dei bellissimi palpiti alle nostre vite...
davanti a certe opere si resta sempre senza parole
buon fine weekend
allora l'uomo sarebbe illuminato e il male sconfitto per sempre.
bellissima serenella grazie
Bellissime considerazioni, Sere. Le stelle! Le guardo spesso, mia cara, e cerco di cogliere i palpiti della vita.
L'immagine che hai scelto è straordinaria:)
Buon inizio di settimana.
Un caro saluto.
annarita
Bisogna approfittare di tutto quello che ci capita e da una cosa negativa trarre il buono che dà.
Un abbraccio e buona giornata cara
Ottime considerazioni e ottima immagine.
Vale
Beh e se contare le stelle facesse perdere la strada?!?!?!?facesse perdere la realtà dei fatti!?!?!?bohhh...il cielo è stellato stasera...ma io guardo a terra...
Il cielo stellato è una meraviglia, spesso rivolgo lo sguardo alle stelle...peccato da un pò di giorni sia sempre coperto da nuvole...ma tornerà il sereno e le vedrò brillare in tutta la loro lucentezza!
Buona giornata!
Cinzia
a volte però, che fatica....
Cenere, non mi parlare di fatica! Risponderò più tardi , o domani a tutti. Sono tra carte e scartoffie! Da domani, però, a scuola senza bambini!
Chiedo scusa a tutti per la mia assenza. La scuola mi prende e sono senza energie!
ciao. parto e ritorno il 23, ma ti lascio tanti post programmati...
a presto
^________^
Ciao tutti! Scuastemi per l'assenza prolungata e per risposte che avrei dovuto scrivere prima.
Roberta: Le risposte mute delle stelle, le riempiamo di quello che vogliamo, delle nostre speranze, delle nostre attese. Perciò è meglio guardare il cielo che la terra.
Angelo: tempo permettendo, guardiamo il cielo e ....cogliamo quello che di bello c'è di terreno. Non sempre ci riesce.
Rom: grazie per questo tuo commento così particolare. Da bambini un po' tutti ci abbiamo provato a contare le stelle. Tu sicuramente in un modo molto originale. Io meditavo di procurarmi una scala lunghissima, perchè le stelle volevo contarle e toccarle, acchiapparle. Credo che questo mascheri la nostra voglia di concretezza!
Pupottina: certo l'immagine , che è una indiscussa opera d'arte, è davvero stupenda.
Giordan: Magari il male fosse sconfitto per sempre!
Annarita: grazie! La settimana è terminata. Ma, al di là della stanchezza, non è stata malaccio.
Kylie: certo non esiste la negatività in assoluto. Per fortuna.
Pier: grazie. Sempre gentile tu.
Gabri: oscilli, come tutti, tra sogni, speranze, realtà e concretezza. E' giusto così.
Cinzia: anche qui, per qualche sera il cielo era coperto. Stasera me lo guardo per bene!
Cenere: tra un po', con le vacanze, ci contiamo le stelle con calma!
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