Umberto Boccioni, La madre
Mia nonna era il ramo incurvato dalle nascite;
Era il volto seduto in cucina;
Era l'odore del pane e della mela conservata;
Era la mano del rosmarino e la voce della preghiera;
Era la povertà dei lunghi inverni
avvolta nello zucchero come un'umile ghiottoneria.
Quindici figli mangiarono dalle sue mani miracolose;
Quindici figli dormivano col suo sonno d'auila.
In molti nipoti e pronipoti abbiamo continuato
a passare dalle sue braccia magre.
Ma lei è sempre la mano che mescola l'acqua e la farina.
E' il silenzio delle notti pieno di uccelli addormentati...
E. Barquero
da Poeti latino americani
Questa poesia mi è piaciuta tanto, perchè mi fa pensare alle famiglie di una volta, numerose, in cui gli anziani erano depositari di tradizioni e saggezza.Mia nonna era il ramo incurvato dalle nascite;
Era il volto seduto in cucina;
Era l'odore del pane e della mela conservata;
Era la mano del rosmarino e la voce della preghiera;
Era la povertà dei lunghi inverni
avvolta nello zucchero come un'umile ghiottoneria.
Quindici figli mangiarono dalle sue mani miracolose;
Quindici figli dormivano col suo sonno d'auila.
In molti nipoti e pronipoti abbiamo continuato
a passare dalle sue braccia magre.
Ma lei è sempre la mano che mescola l'acqua e la farina.
E' il silenzio delle notti pieno di uccelli addormentati...
E. Barquero
da Poeti latino americani
Le mie due nonne, che ho avuto la fortuna di conservare fino a tarda età, un po' assomigliano a questa nonna descritta nei versi. Erano anche molto vitali, piene di voglia di vivere...
15 commenti:
per me mia nonna, quella materna, è stata una persona molto molto significativa, ancora oggi ne sento fortemente la mancanza e spesso me la sogno quando sono un po' giù di corda...lei viene e mi rassicura
Molto bella questa poesia, mi fa tornare indietro nel tempo e ricordare la nonna paterna che ha vissuto con noi sino alla sua morte. Quanti ricordi...
Sia la poesia che il tuo personale ricordo descrivono bene ciò che si prova a stare con i propri nonni: felicità, gioia e tenerezza oltre ad apprendere perle di saggezza.
Io non ho potuto provare tutto ciò poiché sia i nonni paterni sia quelli materni erano già scomparsi quando sono nato.
Adesso e da oltre vent'anni tocca a me essere nonno e...mi piace.
Io, purtroppo, non ho nonne di riferimento.
Brutta cosa...
Io ho conosciuto solo mia nonna materna ed è stata una seconda madre per me.Ho vissuto con lei durante gli anni dell'università,mi ha aiutata quando ho avuto i miei due figli in quanto mia madre non c'era già più.Era avanti con gli anni ma aveva voglia di vivere e grande forza d'animo.Per me è un grande esempio,purtroppo,però,sono molto meno forte di lei.Siamo troppo fragili oggi...non credi?Ciao.
Questa poesia cara Serenella è un inno all'amore silenzioso e operoso, delle donne dai capelli bianchi, che tutto danno e nulla chiedeno.
Bentornata e buona epifania
ciao!
Non ho avuto la fortuna di vivere con queste figure presenti e amorevoli. Ero troppo piccola e loro troppo lontane.
Ho solo qualche amorevole ricordo: le loro spalle curve nel lavorar a maglia.
Peccato...
Le mie nonne sono morte una 13, l'altra 11 anni fa, e mi mancano molto ambedue; ma le sento vicine, specie quella paterna che viveva con noi. Aveva un caratteraccio, ma dispensava un sacco di pillole di saggezza che ricordo e metto in pratica ogni giorno...
Mi auguro che mi guardino da lassù e mi aiutino nel momento del bisogno.
Buona serata
Michela
Zefirina: è bello avere un ricordo così forte e rassicurante delle proprie nonne.
Angelotu hai avuto la fortuna di viverci insieme. La mia nonna paterna viveva in Abruzzo. Lontana ma, quando andavo a trovarla, per me era una festa.
Aldo: ti vedo a fare il nonno. Chissà quante storie racconti ai tuoi nipoti.
Si, Stella....non è bello. Mi dispiace.
Si, Anna, siamo più fragili. Però, un po' della tempra delle nonne l'ho ereditata.
Rosy: si, alcune erano silenziose.La nonna materna l'ho persa pochi anni fa: una donna forte in tutti i sensi. Pensa che a 90 anni era capace di dipingersi la casa da sola.
Sonia: si, mi hai ricordato una delle passioni comune alle mie due nonne: il lavoro a maglia. Erano incredibili!!!
Miky: certamente ti guardano....ci guardano.
ciao serenella è da un pò che non ci si sente. Bellissima poesia. E' vero, ricorda le famiglie con la F maiuscola del nostro passato...che peccato quando la maggior parte della società perde i suoi valori migliori
grazie per il bel post
un abbraccio
p.s.: finalmente ho i libri. La settimana prossima spedisco il tutto
ciao
Ciao Giordan. E' vero, la Famiglia è un valore importante e credo tocchi a noi perpetuarlo. Bella la notizia dei libri.
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