Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
.Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
é dunque la ventura delle venture.
.Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
.
(da Ossi di Seppia)
Ho piantato un girasole in un vaso; ora è lì, sul davanzale,che occhieggia timido, speranzoso, pieno di luce, in queste uggiose giornate di fine estate.
8 commenti:
Auguro tanta fortuna al girasole perchè sopravviva e ti regali i suoi colori
Grazie Angelo per i tuoi auguri. Ho letto, poco fa, il tuo post sull'aquilone ma non sono riuscita a commentare. Come farò...è un mistero.
Ciao Carissima,i fiori sono come le Persone..con le coccole diventano belli e forti.
Buona domenica.
Grazie Adamus per il tuo pensiero che condivido.
Alcuni blogger non riescono a commentare da me. Anch'io ho la medesima difficoltà. Capricci del blog che si è sentito trascurato a lungo?
Mi piacciono i girasoli per la loro luce soprattutto quelli che nascono spontaneamente lungo il corso del "mio" torrente. Un caro saluto Serenella, Roberta.
Hai messo una delle più belle poesie di Montale che, insieme a i limoni e meriggiare pallido e assorto ,più rappresentano le difficoltà della vita ma anche una rivincita di essa. Proprio come fanno i girasoli, che spesso lottano contro l'arsura per volgere il loro viso verso il sole.
Lorenz
Belli i girasoli! auguri per il tuo!
Roberta: che belli i girasoli che nascono spontanei.
Logos. in verità mi sento un po' come un girasole che supera tutto e splende di luce propria.
Insomma non sono proprio così, ma mi sento rinata.
Grazie Max. Anzi, il mio girasole ringrazia.
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