E domani incomincia un'altra settimana, dopo un fine settimana che ha visto me e la mia famiglia mediamente sereni, quasi felici.
E' vero che ho propinato a mio figlio maggiore un antibiotico scaduto...non è guarito, ma non ci sono stati grossi problemi.
E poi....il NAPOLI ha vinto e il partenpoeo in esilio, mio marito, galleggia felice, tre metri sopra il cielo.
Già lo so che sarà una settimana pesante lì, a scuola...Le schede da compilare, riunioni varie, intere giornate fuori casa ma....non devo lamentarmi perchè c'è chi non ha lavoro e gli insegnanti hanno due mesi di ferie....dicono.In molte scuole si lavora anche a luglio, ma questo è un dettaglio trascurabile.
Intanto, il nostro alunno disabile da diverse settimane non taglia solo i capelli alla collega di sostegno...Tenta strozzare un compagno, distribuisce calci a destra e a manca e...sputa dove capita.
Mi sembra di essere tornata in prima classe, quando davvero non sapevamo dove sbattere la testa...e pareva che fossimo noi le "sbagliate", le inadeguate.
Quello che mi preoccupa è che lui si diverte da morire; saltella felice per i lunghissimi corridoi della scuola, dopo aver diligentemente seguito tre ore di lezione...
Il suo problema ha un nome che, per motivi di privacy non posso qui rivelare ma, mi chiedo, la Gelmini, ministro della PI, queste cose le sa?
E' previsto che le insegnanti debbano correre per i corridoi, schivare gli oggetti che ti lancia, i calci e tutto il resto?
Certo c'è l'insegnante di sostegno ma...un bambino disabile è un bambino della classe e di tutte le insegnanti che ruotano intorno, preoccupate di integrarlo...nel gruppo classe.
La sua presenza ci ha messo spesso in crisi....ci interroghiamo, cercando continuamente interventi adeguati.
Ho imparato che con lui niente è valido. Ogni giorno devi essere pronta a fronteggiare situazioni nuove.
Spesso mi chiedo cosa sarà di lui, quando uscirà dalla nostra scuola, dove almeno siamo tutti intorno a lui.