Io cerco di relegarlo in qualche angolino nascosto della mia anima, ma è sempre pronto a rispuntare con maggiore forza o con una veste nuova che mi spiazza...
Addomesticarlo?... magari si potesse, o forse sono io che non ho ancora trovato la ricetta, se la scopri, fammelo sapere perchè ne ho proprio bisogno! Un abbraccio. Natascia
Bisogna inventarsi un po muratori ed un po pittori di se stessi. Non é facile, serve tanto allenamento. Buona giornata di mare. Ed abbiamo il mare in comunione.
Si, il dolore lo si può addomesticare. Non cancellandolo, questo è impossibile, ma esercitandoci possiamo trasformarlo in malinconia. Fa meno male e la vita torna a sorriderci... Forza Serenella... Un abbraccio
Leggo la tua presentazione sul profilo e mi ci ritrovo. Perchè solo da non più giovanissimi si amano con più forza i sogni e l'amore. E non perchè c'è paura di stare a perdere qualcosa mentre il tempo cammina più spedito, bensi perchè c'è più consapevolezza di essere solo noi i proprietari dei sogni e dell'amore.
Ciao Natascia. Sono molto contenta di fare la tua conoscenza. Il blog, il mondo dei blogger, non smette mai di sorprendermi, poichè si conoscono tante persone e spesso a noi più vicine di quanto non lo siano quelli che ci vivono accanto. ho imparato a d addomesticare il dolore, forse perchè negli ultimi tre anni sono capitate tante situazioni dolorose che...mi hanno cambiata nelle reazioni. Forse è colpa delletà, degli ormoni, delle priorià....non lo so. Il dolore, la voglia di piangere, si è congelata dentro. Mi chiedo se tutto questo avrà fine e quando comincerà ad andare meglio.
Genio....il dolore fisico è facile da superare. Si dimentica presto. Quello psicologico no...un po' ti ci abitui, presa dai problemi quotidiani del vivere.
Kylie, per me "addomesticarlo", vuol dire ributtarlo dentro, mostrarlo poco fuori...tanto agli altri non serve, anzi!Dominarlo, non farsi sopraffare. come sta il tuo cagnolino? Un abbraccio.
Ciao Cosimo. Lieta di conoscere anche te. A me piace molto il mare. E' vita, per me. Quest'estate non ci sono andata per tanti....dolorosi motivi e mi è mancato tanto. Mi piace sempre, anche in inverno...e ho sempre sognato di vivere in un posto di mare. Mi permetto di starci solo un mese all'anno, in estate.
I sogni? Ho sempre sognato tanto....ora che sono meno giovane, in effwetti, sogno di più. forse per non pensare alle situazioni dolorose degli ultimi anni. Credo che ci " frequenteremo"!
16 commenti:
...il dolore?
Io cerco di relegarlo in qualche angolino nascosto della mia anima, ma è sempre pronto a rispuntare con maggiore forza o con una veste nuova che mi spiazza...
Addomesticarlo?... magari si potesse, o forse sono io che non ho ancora trovato la ricetta, se la scopri, fammelo sapere perchè ne ho proprio bisogno!
Un abbraccio.
Natascia
Addomesticarlo? Non saprei come fare..
E' vero prima o poi tutto passa...ma le cicatrici rimangono......
;(
fortunata te che l'addomestichi... io ho una paura fottuta e quando faccio un semplice prelievo di sangue non riesco neanche a guardare se no svengo!
A volte lo si nasconde per un pò. Io fatico ad addomesticarlo.
Un abbraccio cara e buon mercoledì!
Bisogna inventarsi un po muratori ed un po pittori di se stessi. Non é facile, serve tanto allenamento.
Buona giornata di mare. Ed abbiamo il mare in comunione.
Si, il dolore lo si può addomesticare. Non cancellandolo, questo è impossibile, ma esercitandoci possiamo trasformarlo in malinconia. Fa meno male e la vita torna a sorriderci...
Forza Serenella...
Un abbraccio
Leggo la tua presentazione sul profilo e mi ci ritrovo.
Perchè solo da non più giovanissimi si amano con più forza i sogni e l'amore. E non perchè c'è paura di stare a perdere qualcosa mentre il tempo cammina più spedito, bensi perchè c'è più consapevolezza di essere solo noi i proprietari dei sogni e dell'amore.
Ciao Natascia. Sono molto contenta di fare la tua conoscenza. Il blog, il mondo dei blogger, non smette mai di sorprendermi, poichè si conoscono tante persone e spesso a noi più vicine di quanto non lo siano quelli che ci vivono accanto.
ho imparato a d addomesticare il dolore, forse perchè negli ultimi tre anni sono capitate tante situazioni dolorose che...mi hanno cambiata nelle reazioni. Forse è colpa delletà, degli ormoni, delle priorià....non lo so. Il dolore, la voglia di piangere, si è congelata dentro. Mi chiedo se tutto questo avrà fine e quando comincerà ad andare meglio.
Cry...sei ancora molto giovane. Fattelo dire da me che sono vecchietta....
Max....e si che le ciccatrici rima a ricordarti quello che è accaduto.
Max....e si che le ciccatrici rima a ricordarti quello che è accaduto.
Genio....il dolore fisico è facile da superare. Si dimentica presto. Quello psicologico no...un po' ti ci abitui, presa dai problemi quotidiani del vivere.
Kylie, per me "addomesticarlo", vuol dire ributtarlo dentro, mostrarlo poco fuori...tanto agli altri non serve, anzi!Dominarlo, non farsi sopraffare.
come sta il tuo cagnolino?
Un abbraccio.
Ciao Cosimo. Lieta di conoscere anche te.
A me piace molto il mare. E' vita, per me. Quest'estate non ci sono andata per tanti....dolorosi motivi e mi è mancato tanto.
Mi piace sempre, anche in inverno...e ho sempre sognato di vivere in un posto di mare. Mi permetto di starci solo un mese all'anno, in estate.
I sogni? Ho sempre sognato tanto....ora che sono meno giovane, in effwetti, sogno di più. forse per non pensare alle situazioni dolorose degli ultimi anni. Credo che ci " frequenteremo"!
anch io , siamo in due...
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