Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

sabato 28 gennaio 2012

Lasciami andare

Ti prego, lasciami andare. Basta con i ricordi, con i rimpianti...con le poche cose che abbiamo vissuto insieme.
Non ce la faccio a vivere così, scissa in due, tra presente  e passato, senza nessun futuro, perchè ora per davvero non ci sarà più alcun futuro per noi.

Lasciami andare...voglio vivere questo presente accanto all'uomo che che amo di un amore vero, reale, fatto di quotidianità, di piccole gioie e dolori, preoccupazioni...ma è la mia vita reale.
Non saprò mai cosa veramente cosa pensavi di noi due, cosa hai pensato, quando in passato, in quel passato remoto, abbiamo vissuto una breve e intensa storia. Non sono mai più stata così appassionata, emozionata... innamorata. Ma è passato ed io non posso distruggermi al ricordo di qualcosa che non ha avuto, forse, per te lo stesso significato..  
Ci piacevamo tanto, nessuno mi ha più guardata così profondamente, intimamente, nell'anima, fino a sconvolgermi.
Ma ora non ci sei più, in modo totale, assoluto e questa assenza  è un vuoto che non riesco a riempire in modo alcuno.

Lasciami andare, anche se questo significa star male, perchè, pur senza vederti, sentirti, sapevo che c'eri da qualche parte.

13 commenti:

il monticiano ha detto...

Grandioso, poesia pura, non sono in grado di scrivere di più adeguato.
Un caro saluto,
aldo.

serenella ha detto...

Aldo, tu sei troppo buono con me!

Giancarlo ha detto...

Molto bella! Voglio vivere questo presente...mi piace!! un abbraccio

VilmasCreativeArt ha detto...

mi è piaciuto molto leggerti, un bel blog che seguirò
buona domenica

la signora in rosso ha detto...

siamo noi che dobbiamo decidere, nessuno ci può imprigionare in sogni che dilaniano l'anima.

serenella ha detto...

modna50: il presente, quello immediato, è certezza. Anch'io, ora, desidero solo il presente.

serenella ha detto...

Grazie Vilma. Torna quando vuoi.

serenella ha detto...

E lo so, signorain rosso. Dipende da quanto si è amato una persona, da quanto abbia contato nella nostra vita. Non c'è nulla di razionale nel rimanere legata...poi accade qualcosa che nessuno aveva previsto e il castello che t'eri costruita, che vi eravate costruiti, crolla. E...torni a vivere...faticosamente...

Pupottina ha detto...

ciao Serenella
fa riflettere il tuo malinconico post ma è giusto da ogni punto di vista

Angelo azzurro ha detto...

Una preghiera intima, uno sfogo più che una supplica vera è propria, immagino. Perchè si, la penso come la signorainrosso. Siamo solo noi che possiamo decidere quando è il momento di staccare la spina con il passato.
Un caro saluto

serenella ha detto...

Grazie Pupottina per la comprensione. :))


Angelo, non sempre siamo artefici delle nostre scelte. Talvolta ci sono tanti di di quei casini...che non puoi decider serenamente e fino in fondo.
Un caro saluto...

Loretta Stefoni ha detto...

Ciao! Mi piace il tuo blog ... è pieno di sentimento e trasmetti belle emozioni. Sono molto vicina al tuo sentire, tornerò presto a trovarti. Complimenti!

serenella ha detto...

Grazie Loretta per il tuo passaggio. Mi piace sentirti vicina, poichè le tue poesie sono molto belle. Complimenti anche a te. Torna quando vuoi.