Mi sono affezionato alla terra quanto non avrei creduto. È bella e terribile la terra. Mi sono affezionato alle sue strade, mi sono divenuti cari i poggi e gli uliveti, le vigne, perfino i deserti. E ora mi addolora lasciarla e perfino questi uomini e le loro occupazioni, le loro case e i loro ricoveri mi dà pena doverli abbandonare. La vita sulla terra è dolorosa, ma è anche gioiosa: mi sovvengono i piccoli dell’uomo, gli alberi, gli animali.
Mario Luzi
4 commenti:
Un bel pensiero, solo un po' triste.
Un abbraccio
Condivido il senso di questo pensiero! Ciao cara, un bacione
Sei bravissima nell'individuare poeti di fama che scrivono bei versi anche se un po' tristi.
io purtroppo negli anni 60 mi sono allontanato dalla terra, da quella terra che non mi permettena di mangiare nonostante noi ci sacrificassimo per coltivarla, poca, arida non rappresentava il nostro futuro. Ne ho sofferto ma la mia strada io l'ho percorsa altrove.
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