“Mi sento come fossi stanca dentro,
non fisicamente, ma emotivamente.
Osservo gli altri,
parlo con loro e faccio un mucchio di cose di per sé interessanti,
ma in qualche modo niente mi tocca davvero.
E’ come se ci fosse un silenziatore tra me e il mondo,
una sorta di coperta
che mi impedisce di sentire le cose come dovrei.”
non fisicamente, ma emotivamente.
Osservo gli altri,
parlo con loro e faccio un mucchio di cose di per sé interessanti,
ma in qualche modo niente mi tocca davvero.
E’ come se ci fosse un silenziatore tra me e il mondo,
una sorta di coperta
che mi impedisce di sentire le cose come dovrei.”
E si, per sopravvivere, è necessario ereggere un muro tra te e il mondo, infilarsi dentro mille corazze di ferro, indistruttibili, in modo che niente ti scalfisca veramente.
Che poi il tuo corpo, comunque, reagisca, beh, quello è un altro discorso.
1 commento:
Ciao Serenella, innanzitutto ti ringrazio per gli auguri, poi ti saluto caramente e infine volevo dirti che mi sono spostata qui
http://diquestoediquello.blogspot.it
Se vorrai passare a trovarmi sarai la benvenuta !!!
Posta un commento