Ora racconto i miei silenzi, quelli che ho dovuto subire in modo doloroso,quelli per i quali una parola, una sola, mi avrebbero aiutata a capire, a farmi stare meno male e, forse, avrebbero cambiato il corso degli eventi. Parlo del silenzio assordante di uno sguardo sfuggente, che nasconde una totale assenza di parole, perchè non ce ne sono, perchè costruito tutto sulla menzogna. Le parole, fatte di confronto diretto, avrebbero svuotato il silenzio e messo a nudo una realta'di non-coraggio e di gesti protratti negli anni più per orgoglio che per scelta.
E che dire del silenzio-assenso, di uno sguardo sterile, impersonale, che ti sta dicendo che hai capito benissimo: tuo padre sta morendo e non puoi fare nulla, solo accettare e stare li', ad aspettare, impotente.
E poi...il silenzio di chi non ti vuole parlare e non hai nemmeno il confronto, di uno sguardo sfuggente, freddo....ma pur sempre uno sguardo, dentro il quale piantare i tuoi occhi, nell'illusione di capire le ragioni. Quel silenzio, che è mutismo ostinato, chiusura totale, ho finito per riempirlo di domande mute, di parole inutili, vuote, senza senso. Poche parole, chiare, semplici, dirette mi avrebbero aiutato a capire, a capirmi, avrebbero lenito il dolore bruciante che si prova quando qualcosa finisce, quando qualcuno se ne va per sempre....
19 commenti:
Ancora una volta mi ritrovo schierata dalla tua parte, dalla parte di quello che esprimono i tuoi pensieri e di quello che rimbomba dentro in tali circostanze.....
I silenzi sono i rumori che dilaniano più di ogni altra cosa ...feriscono e riempiono di vuoti assordanti il nostro intimo essere......
sapessi quanto...
anzi....lo sai.
Solo spazi infiniti che poi....senza chiedere, si colmano di freddezza, di durezza, di anaffettività.....
di solitudine.
Ti abbraccio forte forte.
Ci credi che è da qualche giorno che ho in mente di fare un post sulla comunicazione? Anzi per meglio, dire sulla difficoltà del comunicare realmente perchè ci si blocca davanti ad un muro d'indifferenza...
Quanto ti capisco Serenella!
Buon 1° maggio.
P.s. anche gli angeli terrestri vengono tentati... :)
Ciao!
I silenzi non cercati pesano come macigni. Condivido quello che scrivi.
L'aria si condensa e mi sento soffocare.Soprattutto quando non mi è data la possibilità di eliminare quei silenzi...
Un bacio Serenella!
Non bisogna aver paura dei silenzi, spesso parlano più di tante parole!
Ciao e buon 1' Maggio!
Miriam
Buon primo maggio, Sere.
Salutoni
annarita
A me che piace il silenzio riflessivo, trovo il silenzio della comunicazione un mondo terribile....
Ciao serenella e buon primo maggio, roberta.
Grazie Dark per aver compreso e condiviso i miei pensieri. Ci sono silenzi che feriscono, perchè vuoti di parole.
Angelo: impossibilità di comunicare o voglia di non dire....di non svelarsi?
Guernica: non si possono eliminare i silenzi, quei silenzi. Li subisci e basta.
Miriam: certo, ci sono silenzi eloquenti.
Grazie Annarita. Anche a te auguro un buon primo maggio....ma in ritardo.
Roberta: ben vengano i silenzi che ci fanno pensare, riflettere.
Ciao serenella. I tuoi pensieri sono molto profondi e spero di non ferirti colla mia gioventù impertinente (se mi vorrai cancellare non me la prenderò), ma in questi casi il silenzio è l'unica cosa che rimane. Ho assaggiato anch'io quest'amarezza, ma solo il silenzio delle mie lacrime e l'abbraccio di qualcuno accanto mi hanno giovato. Le parole a volte sono così stupide. Un abbraccio forte
Anja, perchè dovrei cancellarti.Sai, ci sono situazioni in cui le lacrime stentano ad arrivare...E comunque il silenzio che ti viene imposto dall'altro devi accettarlo. Lieta di di conoscerti.
Al silenzio dell'anima
non bastò la mia preghiera
chiarore presagio di luna
di stelle infrante al sole
e quel che resta è cosparso
di petali nella memoria.
Un abbraccio
:-)
"Il silenzio nn voluto rimbomba nel cuore"...nonna Clara (mia...Matty)
Amatamari: meravigliosi i tuoi versi. Grazie.
Pro-Abruzzo: Brava la nonna, poichè il pensiero è davvero profondo. Eh...le nonnne d'Abruzzo....
E' un pò l'uno, ma anche tanto l'altro: hai perfettamente ragione!
Ciao Serenella
qualche volta quei silenzi sono fatti di paura, peccato che chi ha bisogno, necessità, urgenza in quel momento di parole sfugga il significato ma ancor più peccato che la paura non faccia comprendere i bisogni altrui :-S
Già Serenella, a volte si subisce 'il silenzio'
abbraccio :-)
p.s.
bellissima la definizione della nonna ! ma bella bella !
Il silenzio "subito" è brutto assai!!!!
Ci sono tanti tipi di silenzi: quelli inascoltati che per gli altri sono solo la punteggiatura di conversazioni, quelli dell'impotenza, quando sai che non cambia nulla esprimerti, quelli delle parole che non riesci a trovare perchè dentro i pensieri si muovono confusi. Ci sono tanti tipi di silenzi, ma tutti parlano. Ci sono i silenzi che amo di più: quelli che abbracciano, quando accogli i pensieri e le emozioni degli altri senza bisogno di imbrigliarli nelle parole.Quelli che danno forma alla condivisione.Anna Totaro
Ci ho provato, sono registrata ma comeeee si faaaa ad entrare con la mia identità?Più vado avanti, meno capisco i computer
ci sono riuscitaa baciabbracci
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