Di te mi ricordo di rado,
non sono curiosa del tuo destino,
ma il segno lieve che hai tracciato
non si cancella dal rifugio dell'anima.
Di proposito evito la tua casa rossa,
la tua casa rossa sopra il fiume torbido
e so che agito crudelmente la tua quiete
come un raggio nell'oscura siepe.
Vorrei che mai ti fossi adagiato
sulle mie labbra per chiedere amore,
vorrei che tu non avessi immortalato
con versi dorati le mie pene:
io ammalio segre tamente il futuro
(se la sera è completamente turchina)
e sento in anticipo l'appuntamento
inevitabile e vicino.
(1913)
Anna Achmatova
Per una volta....il passato è lì, incurante....
Per una volta....il passato è lì, incurante....
17 commenti:
SERENELLA.
CON QUESTO POST, SEI RIUSCITA,
INCONSAPEVOLE, A TROVARE UNA CHIAVE ED APRIRE UN PORTONE...
LAGGIU' NEI MEANDRI DEI MIEI RICORDI....
VADO OLTRE....
CI APRI IL TUO CUORE....?
O E' SOLO CONDIVIDERE E TRASMETTERCI L'EMOZIONE CHE A TE HA SUSCITATO QUESTA POESIA?
.....CHISSA'.......
ricordi, nostalgie, amori sono materie da trattare con cautela
Sussurri obliqui
Cara Dark, io apro sempre il mio cuore. Infatti, ho concluso scrivendo che il passato se ne sta tranquillo, una volta tanto.
Prog....paura d'amare?
Laddove ho amato tantissmo, il segno rimane nel cuore per sempre, vorrei evitare la casa rossa, ma lei e' sempre lì
Un abbraccio Sere
Sono dei versi così struggenti e forti che mi lascio prendere e portare là dove le cose hanno il volto della memoria, e mi fermo ad ascoltare.
Grazie
Certe cicatrici rimangono indelebili nel nostro cuore anche se il tempo aiuta a non sentirle più così dolorose...
Altro che incurante, nei versi il ricordo è ancora vivissimo, la chiave credo sia in quel bacio scritto a china nel cuore dell'autrice
straordinaria Anna Achmatova !
io credo che quando qualcuno lascia un segno dentro noi, bello o brutto che sia, appartiene alla nostra memoria e possiamo anche nasconderlo al pensiero ma difficilmente lo nascondiamo all'anima
solo una donna ha tenacia, sensibilità e amore tali, da sconfiggere le peggiori atrocità che in ogni latitudine dimostrano l'immaturità sociale e civile.
Le poesie di Anna, sono la prova di tutto ciò.
bel post complimenti e bel blog
ciao
...inchiostro indelebile nell'anima...
...anche se si apre di rado quella pagina...
Notte Vania
L'ho pubblicata sul mio blog, tanto mi è piaciuta.
Invece io ricordo troppo spesso e questo non fa che accrescere certi rimpianti.
Il mio passato non sta molto tranquillo.
Il passato. L'ho combattuto molto per certi versi. Poi ho pensato che infine non esiste se non nella mia mente.
Così ho cominciato a limitarmi a non pensarci troppo spesso!
Ciao Serenella!:)
Serenella, è una lirica stupenda!
L'ho vista nel blog di Luigi.
Grazie della splendida scelta!
Bene quando il passato, specie se ci ha fatto del male, se ne stia lì, incurante e , magari quasi dimenticato, sfocato e privo di importanza.
Molto bella questa poesia; entra nel cuore.
Ciao Lindy, buon fine settimana
^ Ecco, Saba....si evita quello che può riportarci ad una persona che abbiamo amato. E soprattutto se ci accorgiamo di averla solo incontrata, ma mai amata veramente.
^ Amatamari...il tuo commento è più profondo dei versi della Acmathova.
^ AngeloA Il tempo...sempre lui...Il tempo ci fa anche invecchiare e il ricordo diventa rimpianto.
^ Miky è il mio passato a non farmi male, non più.
^ Giordan, grazie per essere passato da me.
^ Aldo credo che arriva un momento in cui i ricordi ci fanno molto compagnia.
Vi saluto tutti con l'affetto di sempre.
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