Voglio una solitudine, voglio un silenzio,
una notte di abisso e l’anima inconsutile,
per dimenticarmi che vivo, liberarmi
dalle pareti, da tutto ciò che imprigiona;
attraversare gli indugi, vincere i tempi
pullulanti di intrecci e ostacoli,
infrangere limiti, estinguere mormorii,
lasciar cadere le frivole colonne
di allegorie vagamente erette.
Essere la tua ombra, la tua ombra, soltanto,
e star vedendo e sognando alla tua ombra
l’esistenza dell’amore risuscitata.
Parlare con te attraverso il deserto.
14 commenti:
finalmente dopo tanto riesco ad entrare nel tuo blog!!
perchè questa sera un po' così?
belliquesti versi e molto significativi.....
un abbraccio grande per una grande donna
Una sera un po' così...perchè sono incavcon il partenopeo in esilio che ogni tanto me ne combina una. Poi passa.
CRIBBIO: COSA SIGNIFICA "INCONSUTILE"! SONO SBALORDITO, COME SI PUO' METTERE IN UNA POESIA UN VOCABOLO COSI' ERMETICO?
Sai Luigi...mi sono posta la stessa domanda! Licenza poetica. Forse nella traduzione dal porteghese...
TRADUTTORE NON ALL'ALTEZZA DEL COMPITO?
che bello questo qaudro di vettriano, ne ho regalato una copia ad una mia amica, non sai che ricerca ho dovuto fare per trovarlo, l'immagine giusta per questa poesia
"INCONSUTILE"?????!!!!
Momenti un pò così...ne so qualcosa...
Cara Serenela se una sera un po' cosi sei così guarda fuori la porta, ci dev'essere una lunga fila di ammiratori tra i quali naturalmente il tuo partenopeo.
Beh...a volte il silenzio fà piu' rumore di mille parole...ed è raro voler ricercare la solitudine...un bacioooo
Luigi: sicuro che il termine è stato tradotto male.
Zefi: almeno ho scelto il quadro giusto. E per fortuna le paranoie mi passano in fretta.
Sara: ci siamo posti tutti la stessa domanda!
Angelo: per fortuna passano. Sarà colpa dell'età?
Aldo: ma sono già piena di uomini: mio marito, i miei figli...cosa me ne faccio degli ammiratori? Altri problemi.
Gabri: un po' di solitudine aiuta, fa bene.
Posta un commento