Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

domenica 8 novembre 2009

Vivere rettamente....


"La disperazione più grave che possa

impadronirsi


di una società è il dubbio che vivere

rettamente sia inutile"

Corrado Alvaro



Queste parole di Corrado Alvaro sono davvero attualissime ed esprimono in maniera inequivocabile quello che molti di noi stanno pensando in questi giorni, in seguito agli ultimi fatti di cronaca.
Mi chiedo: qualcuno pensa ai bambini e ai modelli comportamentali che stiamo loro proponendo?
E alle loro domande, come rispondere?
A me sta capitando...come docente e vi assicuro che non è facile spiegare ad un bambino chi è "un trans", se può avere dei figli...se ha dei vissuti comuni ai nostri. Perchè tanta gente fa uso di cocaina? Chi sono le prostitute?

Cosa vuol dire "vivere con rettitudine"?

21 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

Caspita, domande toste! Io risponderei con sincerità, usando un linguaggio adatto a loro, come certo tu sai fare. Una riunione prima con i genitori forse sarebbe utile però, per evitare spiacevoli incomprensioni sul da farsi.
Ciao, Serenella. buona domenica

P.S. Non t'invidio,immagino che la tua professione sia sempre più difficile da svolgere, vista la delicatezza con cui ti devi muovere.

marina ha detto...

Hai un lavoro delicatissimo e importante. Peccato che la società non ne riconosca e non ne ripaghi la complessità e la qualità
marina, che passerà ancora

Roberta ha detto...

Domande a cui dare delle risposte è molto difficile....come madre lo trovo un compito molto difficile.
Capisco la tua situazione.
ciao, roberta.

la signora in rosso ha detto...

solo portando esempi positivi si crea nei bambini l'idea che sia possibile un mondo più giusto e che valga la pena di conoscerlo.

Anonimo ha detto...

Effettivamente sono delle domande difficili da esaudire e non possono passare inosservate. Angelo azzurro ha perfettamente ragione nel dire che una riunione con i genitori sarebbe utile perche devono essere coinvolti anche loro come educatori primari. Buona fortuna
Viviana

il monticiano ha detto...

Compito molto difficile il tuo e quello dei tuoi colleghi ma secondo me le risposte vanno date anche con l'aiuto dei genitori che dovrebbero collaborare con un po' di buonsenso.

Gianna ha detto...

Serenè...arduo, molto arduo trattare questi temi delicati ...auguri!

amatamari© ha detto...

Ci chiedono innanzitutto di esserci, di saperli ascoltare forse ancora più che rispondere.
Ed è per noi una occasione per conoscerci, per metterci in gioco.
E' la cosa più bella è il rapporto che si crea: senza questo io avrei già mollato tutto da tanto tempo.
Grazie per la tua riflessione.

zoé ha detto...

Dolce Serenalla,
hai perfettamente ragione .. L'educazione sessuale praticamente inesistente nelle famiglie e nelle scuole in genere, senza nulla togliere a chi invece per fortuna lo fa, e la pressione mediatica sempre più pesante, non fanno che confonderci le idee e rendere ancor più difficile il ruolo di educatori e genitori .. che mondo ...

Rosaria ha detto...

Sono d'accordo con i commenti degli amici.

Un bacione.

Flesciato ha detto...

Beh...ti lascio semplicemente un saluto...cosi evitiamo di fare polemiche...shsauhsauhsuhsauasha...

Francy274 ha detto...

Attuali e sentite le parole di Corrado Alvaro anche nella mente di chi non le ha mai lette.
Spiegare ai bambini gli eventi di oggi? Un vero dilemma, come essere saggi in un mondo di pazzi? Bella responsabilità Serenella, ma so che sai cavartela con la Tua dolcezza.
Un abbraccio
Francesca

serenella ha detto...

Si, Angelo, sono domande tostissime. Di solito rispondo con semplicità. Ma per me, che sono tra i banchi da molto tempo,è sempre più difficile rispondere. Infatti , mi accorgo come le domande sono cambiate e che come i bambini di oggi sono disorientati dalle mille informazioni che arrivano dai media.

serenella ha detto...

Marina: il nostro lavoro è sempre stato sottovalutato. Per fortuna chi vive nella scuola lo svolge con impegno e passione.



Roberta: anche essere genitore non è facile.

serenella ha detto...

Signora: ecco, temo che manchino esempi positivi. Non basta la scuola, non bastano i genitori, perchè la società che si presenta ai loro occhi non è propriamente un esempiop di rettitudine.


Viviana: purtroppo non sempre si ha di fronte un genitore in grado di comprendere. Magari pensa che compito della scuola sia quello di insegnare, trasmettere delle conoscenze.

serenella ha detto...

Aldo: è proprio quello che sta accadendo a livello nazionale che ha scatenato nei bambini tante domande. Ne sentono parlare in continuazione, è logico porre quelle domande.

serenella ha detto...

Stella: grazie per gli auguri.


Amata: si, ti mettono alla prova e ti chiedono di ascoltarli, perchè spesso i genitori non hanno molto tempo o, forse,temono che i genitori
frenino la loro curiosià.


Zoè: hai colto in pieno il mio appello: basta con questi media che passano informazioni a tutte le ore, senza pensare che al di là dello schermo ci sono bambini che hanno diritto a ricevere notizie in maniera meno cruenta.
Non ti dico il panico tra i bambini, a causa della influenza A. Ne sono letteralmente spaventati.

serenella ha detto...

Grazie Rosy, per il tuo passaggio.


Gabri: sono sempre pronta a parlare con te. Uno scambio di opinioni non può che fare bene.

serenella ha detto...

Francy: si....cerco di cavarmela.

Franca ha detto...

pensi che interessi a qualcuno cosa pensano i bambini? e non solo loro e non solo per questi tipi ti notizie?
tutto in funzione dell'apparire dell'esere in alto, dei soldi ....ma i valori, le piccole cose belle della vita dove sono? forse è giusto il detto delle persone più anziane? " stavamo meglio quando stavamo peggio!!!" si, mancava il pane, ma il resto no....certi episodi c'erano, certi comportamenti in funzione dei soldi, del potere c'erano.....ma ora sono quotidiani, un modus vivendi......
hai un arduo compito come educatrice, se tu così fossi considerata, a volte mi sembra che voi insegnati serviate maggiormente da babysitteraggio...
ma sei una persona speciale e se nel tuo piccolo mondo riuscirai a trasmettere qualcosa di positivo ai tuoi "bimbi" sarà già un passo enorme per la nostra società.
un abbraccio
Franca

marina ha detto...

marina ti lascia i suoi auguri