Se mi chiamassi, sì,
se mi chiamassi!
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l'azzurro dell'oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
e un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi, da una stella
attraverso specchi e galleri...e di anni bisestili
può venire. Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
PEDRO SALINAS
se mi chiamassi!
Io lascerei tutto,
tutto io getterei:
i prezzi, i cataloghi,
l'azzurro dell'oceano sulle carte,
i giorni e le loro notti,
i telegrammi vecchi
e un amore.
Tu, che non sei il mio amore,
se mi chiamassi!
E ancora attendo la tua voce:
giù per i telescopi, da una stella
attraverso specchi e galleri...e di anni bisestili
può venire. Non so da dove.
Dal prodigio, sempre.
Perché se tu mi chiami
sarà da un miracolo,
ignoto, senza vederlo.
PEDRO SALINAS
7 commenti:
ma che ci prende?????
ora mi compro una scorta di fazzoletti
Già fatto!
E' splendida ......
Bellissima.
Ognuno ha una stella a cui vorrebbe parlare.
Io, a volte, ci parlo con delle immagini sul mio blog, tu con queste splendide poesie.
Grazie
Lorenzo
Zoè:Pedro Salinas è un grande....
Grazie Logos: amo in maniera infinita la poesia....e scelgo quelle che mi rappresentano meglio...
La poesia non e il mio forte, ti lascio però un saluto e un abbraccio.
Viviana
Viviana, che fa se la poesia non è il tuo forte....l'importante è sentirsi, incontrarsi. Un abbraccio.
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