Prima erano dolce attesa
e grande, indicibile gioiadi famiglia, con nuvole e stelle,e dappertutto presenti.
Poi diventarono vivi, vicini,teneri, indipendenti pensieri,due occhi che riflettono la luna,un cuore che batte da solo.
Risuonarono passi di piccolissimi piediper tutta la casa,che ancora risuonano nel nostro cuore malinconicamente nel sussurro notturno.
All'improvviso alzano lo sguardo,scordano i giochi infantili,hanno occhi lontani, inquietie ansia di buie strade.
Hanno elevato le giovani nuche e hanno trovato troppo stretto in casa...La pioggia cancellò via velocele orme fuori sulla ghiaia.
La pioggia rapida lavava viale lacrime dalle guance...le ruvide voci cambiate garrivano al vento.
Ma siccome erano bravi figli li vedevamo spesso anche in seguito;al caffè di domenica due ore sedevano a perdere del tempo,
e quando veniva la sera se ne andavano dove noi non riuscivamo mai a sapere,a loro facevamo cenni con le mani dal cancello,in silenzio, l'uno accanto all'altro.
Soave e cauto è il buio,e si pure son le gocce di pioggia,i bravi figli sono un dono.E' male esser soli.
TOVE DITLEVSEN (1918-1976)
e grande, indicibile gioiadi famiglia, con nuvole e stelle,e dappertutto presenti.
Poi diventarono vivi, vicini,teneri, indipendenti pensieri,due occhi che riflettono la luna,un cuore che batte da solo.
Risuonarono passi di piccolissimi piediper tutta la casa,che ancora risuonano nel nostro cuore malinconicamente nel sussurro notturno.
All'improvviso alzano lo sguardo,scordano i giochi infantili,hanno occhi lontani, inquietie ansia di buie strade.
Hanno elevato le giovani nuche e hanno trovato troppo stretto in casa...La pioggia cancellò via velocele orme fuori sulla ghiaia.
La pioggia rapida lavava viale lacrime dalle guance...le ruvide voci cambiate garrivano al vento.
Ma siccome erano bravi figli li vedevamo spesso anche in seguito;al caffè di domenica due ore sedevano a perdere del tempo,
e quando veniva la sera se ne andavano dove noi non riuscivamo mai a sapere,a loro facevamo cenni con le mani dal cancello,in silenzio, l'uno accanto all'altro.
Soave e cauto è il buio,e si pure son le gocce di pioggia,i bravi figli sono un dono.E' male esser soli.
TOVE DITLEVSEN (1918-1976)
7 commenti:
Complimenti alla mamma direi!
Lieta di fare la loro conoscenza! :O)
ah che bei figli .... complimenti giustamente alla mami
non ti preoccupare che pure i miei maschi sono ancora a casa, anche se uno ha ancora 17 anni, l'altro di 22 non schioda proprio
Complimenti per i tosatei!
Un abbraccio a te
bellissime parole...
Grazie Cry....
Angelo: anche i miei bambini sono contenti di conoscerti.
Zefi. il più grande ha già 23 anni e lavora....
kylie: i "tosatei" sono i "ragazzi"?
Grazie per i complimenti.
Ciao Luigi. Lieta di conoscerti.
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