Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

giovedì 19 gennaio 2012

"Andava e sapeva dove andare.
Questo era tutto.
Sensazione meravigliosa.
Di qua
ndo il destino finlamente si schiude, e diventa sentiero distinto e ormai inequivocabile dell'avvicinamento.
Quell'accostarsi.
Si vorrebbe non finisse mai.
Il gesto di consegnarsi al destino.
Quella è un'emozione.
Senza più dilemmi, senza più menzogne.
Sapere dove. E raggiungerlo.
Qualunque sia, il destino."



[A. Baricco]




Forse...mi sono consegnata al mio destino...ma dove andare, ancora non lo so. Intanto aspetto...

9 commenti:

la signora in rosso ha detto...

non ho capito: vai... o aspetti?
Se vai "copriti bene"!

max ha detto...

Aspettare consapevolmente è già un bel pezzo avanti....
;)

Sonia Ognibene ha detto...

Non devi aspettare, devi cambiare ciò che non ti piace più (se ciò è possibile). Io non credo nel destino, non ci ho mai creduto. Ciò che è la mia vita è il risultato di scelte altrui prima, e di scelte mie adesso.
Ti abbraccio e ti sono tanto vicina, cara Serenella.

Anonimo ha detto...

Sono ancora io...quell'anonimo della poesia T'Amo,Voyager,va bene come pseudonimo?Sembra romanticoSono tornato a sbirciare nel tuo mondo che mi ha incuriosito così tanto.NO PANIC!Sono sposato felicemente ed innamoratissimo di mia moglie!E' solamente che mi affascina l'idea di poter comunicare le emozioni...e tu mi hai emozionato.Ho scaricato tutta la colonna sonora di Hachiko e la sto ascoltando ed ho letto le tue cose.Ho ancora un paio di giorni prima di tornare al lavoro visto che sono in malattia.Ti ringrazio per aver reso interessante questa mia permanenza forzata a casa.Chissà un giorno ci si incontrerà per caso...le Anime sanno riconoscersi...magari si parlerà solo di prezzi rincarati o delle previsioni meteo,ma la luccicanza degli occhi rivelerà lo spirito libero che è in quelli come te e me e ci riconosceremo.Sai come sono nati gli abbracci?Platone disse che gli esseri umani all'origine erano tozzi con 4 braccia e 4 gambe ed una testa bifronte.Praticamente inattaccabili ed invincibili,e gli Dei per questo erano gelosi.Allora Zeus decise di risolvere la questione così: saettò con fulmini questi esseri fino a separarli.Gli umani rimasero disorientati e scioccati poichè nel caos che si generò nessuno trovava più la sua metà.Cominciarono allora a cercarla,ed ogni volta che la ritrovavano si agganciavano così forte con le braccia che era difficilissimo staccarli...anzi erano più forti di prima poichè non combattevano più...Così nacque il primo abbraccio,così nacque l'amore...Ciao Serenella,Voyager.

serenella ha detto...

Ciao Anonimo....sono senza parole.
Sono contenta che il mio blog ti abbia fatto compagnia. In verità, non rioesco più a scrivere come prima. Infatti pubblico poesie di autori noti. Io non riesco a scriverle. Bello l'aneddoto sugli abbracci. Molto affascinante l'idea di poterci incontrare un giorno e saperci riconoscere. Però...non è carino nascondersi dietro l'anonimato. La mia identità, il mio mondo, le mie idee, i miei sentimenti...sono tutti qui, a portata di tutti.
Vabbò...buona serata.

serenella ha detto...

Signora...vado, non vado...non lo so. Sono un sagittario, dovrei amare i cambiamenti...ma non è vero. Resto ancorata al mio mondo e cambio solo quando gli altri me lo impongono. Conservatrice... Però se vado, mi copro.;))

serenella ha detto...

Ciao Max. Aspetto...consapevolmente e intanto invecchio!


Ciao Sonia. Condivido il tuo pensiero sul destino. Non mi piacerebbe essere in balia di una forza superiore che stia lì a decidere per me.

Anonimo ha detto...

Hai ragione...non è mai carino l'anonimato,ma questo è il tuo lato oscuro...che ha incontrato il mio...neanche la mia dolce moglie sa dei miei voli in questi cieli.Lei ha bisogno di vedermi concreto,forte,ed io concretezza e forza e sopratutto tanti ma tantissimi sorrisi dispenso!!Ognuno ha il suo di lato oscuro...ogni volta che guardo negli occhi una persona cerco di capire quale possa avere.Certe volte trovo degli abissi,altre praterie,altri ancora cieli immensi...
"Sogno un volo senza fine
un flash azzurro nel blù profondo
grandi ali per spazi immensi
libero,come un uccello del Paradiso..."(Voyager)
Ciao Serenella è stato un piacere passare da qui.C.

Giancarlo ha detto...

Io non credo che il nostro destino sia gia scritto...siamo noi che ogni giorno scriviamo una pagina di quel libbro chiamata vita!! buona serata