E’ questa notte che mi prepara a una stagione più lunga.
Eppure vorrei che fosse vero,
ma non riesco a annullare i gesti
verso il domani, non posso
lasciarli sfogliare tra le dita
Per crearne di nuovi
invento la fatica
-bisognerà cambiare invece
fidarsi del tempo della vita
E se avrò abbandonato
anche il breve carro di dolore
come diventeremo,Chiara,
quanto leggere?
Una pioggia d’ottobre cala
sul cuore astrale
e lascia andare ogni discorso
e noi sentiamo trascorrere
il momento che ricompone la vita
in un giro di pensiero.
-Resta appena il tempo di un saluto,
il tuo abbraccio forte
di gesti così il vivere ha ancora bisogno