Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

martedì 17 settembre 2013

Ah, tu pensavi che anch’io fossi
una che si possa dimenticare
e che si butti, pregando e piangendo,
sotto gli zoccoli di un baio.
O prenda a chiedere alle maghe

radichette nell’acqua incantata,
e ti invii il regalo terribile
di un fazzoletto odoroso e fatale.
Sii maledetto. Non sfiorerò con gemiti

o sguardi l’anima dannata,
ma ti giuro sul paradiso,
sull’icona miracolosa
e sull’ebbrezza delle nostre notti ardenti:
mai più tornerò da te.

Achmatova

1 commento:

la signora in rosso ha detto...

Se è riuscita a fare tutto ciò e stata brava! Ci credo poco, perchè allora ha scritto questa poesia.. per fargli arrivare il messaggio della sua sofferenza!