Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

venerdì 25 settembre 2009

Le osterie





A me piacciono gli anfratti bui


delle osterie dormienti,


dove la gente culmina nell'eccesso del canto,


a me piacciono le cose bestemmiate e leggere,


e i calici di vino profondi,


dove la mente esulta,


livello di magico pensiero.


Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto


malvissuto e scostante,


meglio l'acre vapore del vino


indenne.....



alda merini

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Un bacio,
quello che dice Alda, purtroppo non è sempre vero...

Ornella

amatamari© ha detto...

Esisteva a Trieste una antica osteria dove moltissimi ragazzi si trovavano dal tardo pomeriggio e là, con la chitarra e qualche bicchiere di vino, facevano sera.
A quel punto l'oste abbassava la saracinesca e spesso preparava degli spaghetti aglio, olio e peperoncino ad un prezzo più che popolare...
:-)
Grazie per la poesia!

sara ha detto...

Mamma mia che bella!!!
Grande poetessa,
grandissima composizione.
Grazie per avela postata.
(ho conosciuto in passato posti così,dove si tirava l'alba con frittele di baccalà, gotti di Pigato e chitarra in sordina, peccato che sono scomparsi)

Angelo azzurro ha detto...

Figurati se non apprezzo quegli anfratti bui che mi riportano indietro nel tempo. Il padre di una mia amica ( e poi il fratello) aveva un'osteria, dove tutti conoscevano tutti. Si usava ancora battere la carta (da gioco) sul tavolo, bere qualche "ombra de vin" e godere della compagnia. A Treviso se ne trova ancora qualcuna di molto carina, ma sono locali che hanno perso la loro originaria identità.

il monticiano ha detto...

Quanti bei ricordi ha suscitato in me questa poesia dell'Alda Merini che hai postato.
Come piacevano quegli ambienti, quell'atmosfera e chi le frequentava.

ps. Devo ringraziarti Serene' perchè mi hai dato una bella imbeccata.
Mi metto subito a preparare un post con i miei ricordi di quando
anch'io le frequentavo.
Pensa a qualche altra imbeccata.

ink ha detto...

straordinaria sempre la Merini
Stasera dev'essere la sera delle rimembranze :-)

C'era una piccola Osteria qui una volta ed era esattamente così

Gianna ha detto...

Qualche volta mi è capitato di sostare in un'osteria: quanta spensieratezza e genuinità!

la signora in rosso ha detto...

Andar in ostaria, era una consuetudine per i nostri vecchi, un'ombra di vino, un giro di carte quattro chiacchere con gli amici... La Merini ha colto bene l'atmosfera, in ostetia si dimenticano gli affanni.

Paola ha detto...

Mitica la Merini!!!
Alcune volte sono stata in questi posti con colleghi o amici e devo essere sincera sono state esperienze uniche...
Ciao Serenella grazie della visita buona serata e buon inizio settimana... un abbraccio

Cinzia ha detto...

Bellissima poesia! Qua nel trevigiano, soprattutto nei paesotti esistono ancora...
Ciao
Cinzia

Rosaria ha detto...

questo post e questa poesia mi ha riportato indietro di tanti anni fa.
Quando ancora bambina mia nonna mi mandava a chiamare il nonno che stava in osteria.
Un bacio.

serenella ha detto...

Ciao Ornella, certoper ognuno di noi la realtà ha un aspetto diverso. Un bacio


Bellissimo queto tuo ricordo, Amata. Qui, dale mie parti non ci sono mai state osterie. Qualche Bar che i giovani hanno frequentato negli anni 80.
Grazie a te.

serenella ha detto...

Sara...per fortuna non sono scomparse e frittelle di baccalà, che maniamo a casa. Cosa sono, invece,i goti di Pigato?

serenella ha detto...

Angelo, anche tu, dunque, ricordi le osterie. La compagnia, le carte, le canzoni, aiutavano a dimenticare i probemi.


Ado, mi fa piacere che i mio post abbia suscitato in te tanti ricordi. Ora mi concentro...ee ti scrivo. Il prossimo post parla di Olocausto...non sono bei ricordi, ma testimonianze utili per li ascolta, i legge.

serenella ha detto...

Lella, anche ame piace tanto la Merini che trovo vera, autentica.


Stella, mi stavo chiedendo dove si trascorrono le serate adesso. Se non sono a scuola, sono in casa a sfaccendare o al massimo, in palestra. Ma gli altri? Forse non c'è più tanto tempo libero.


Signora: certo tutti elementi che aiutano a dimenticare.

serenella ha detto...

Ciao Paola. Sei fortunata...molti commentatori hanno scritto che non ci sono più osterie...sono solo ricordi.


Ciao Cinzia, anche tu mi scrivi a stessa cosa. Devo farmi un giro dalle vostre parti.

serenella ha detto...

Grazie Rosy per questa tua testimonianza. Tu eri sicuramente una bambina.


Un abbraccio a tutti.

cenere ha detto...

come non amare alda merini?
come non sentire la sua passione per la vita,così sofferta eppure così intensamente vivace e gioiosa?
grazie, serenella.
siamo molto simili, nei gusti.

serenella ha detto...

Ciao Cenere. Mi sa che hai ragione, circa i gusti nella lettura.