Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

lunedì 9 febbraio 2009

....era felicità!


Perché è così che ti frega la vita. Ti piglia quando hai ancora
l’anima addormentata e ti semina dentro un’immagine, o un odore, o un
suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo
scopri dopo, quando è troppo tardi.

baricco

Chissà perchè stasera mi sei tornato in mente.

Lo sapevo già allora che quella era felicità.

Ora è rimpianto, alienazione?

15 commenti:

Paola ha detto...

Ciao Lindy, un caro saluto con affetto

Come un Origami ha detto...

Baricco è prorpio incantevole...la nostalgia terribile, so cosa provi...ti abbraccio :)

Blessing Sunday Osuchukwu ha detto...

Grazie mille per la tua partecipazione alla votazione del concorso.

PS: bel blog e il post è davvero intenso......ciao!

Kylie ha detto...

La felicità spesso la scopri quando un episodio si chiude. Allora la nostalgia ed il desiderio di quello che non c'è più prende il sopravvento.

Buon martedì cara

Anonimo ha detto...

Ok ho inserito anche l'altro link nella lista dei blog e siti amici.
Ciao!
[Re]write di Giovanni Greco
http://www.giovannigreco.eu

Angelo azzurro ha detto...

Baricco emoziona sempre! E comunque che è felicità lo capisci subito, poi diventa rimpianto.
A big kiss!

SospesaNelViola ha detto...

purtroppo come dice qualcuno, ci accorgiamo del valore delle cose che ci riempiono la vita, solo quando sono già troppo lontane da noi e non ci appartengono più.

progvolution ha detto...

la felicità è come l'orizzonte, ti sembra di avvicinarti ma non puoi arrivarci, la felicità, in verità, è il cammino stesso
Sussurri obliqui

Myriam ha detto...

non si piange sul latte versato...
era fa la coppia con depressione troppo spesso...

Luisia ha detto...

Piace molto anche a me questa frase di Baricco.
Non so se è vera o meno...a volte il ricordo ci fa vedere cose che in verità non esistevano, si cancellano le cose brutte e si ricordano solo quelle belle.
A volte invece la felicità ce l'avevamo vicina e quando svanisce rimaniamo con la nostalgia...

miky ha detto...

Non c'è vera felicità se non quella di cui ci si accorge di godere. Il bambino è felice, è vero, ma siccome lo viene a sapere soltanto molto più tardi è come se non lo fosse mai stato
Alexandre Dumas figlio
ciao lindy

serenella ha detto...

* Ciao, Paola. Anche a te un affettuoso saluto.
*Manu...e pure io so cosa provi...
* Blessing, lieta di fare la tua conoscenza. La tua poesia era davvero bella. Sono contenta che ti piaccia il mio blog.
* Si, Kylie: diventa nostalgia, rimpianto...
* Siamo d'accordo Angelo! Kissini per te.

serenella ha detto...

*Sospesanel viola: dobbiamo ammettere che Dette da Baricco, questi pensieri che tutti condividiamo...sono un'altra cosa.
* Progvolutin: felecità è un percorso senza fine...fatto di tanti piccoli momenti bellissimi e, forse, irripetibili.
*Myriam: ma non si piange sul latte versato, ci si coccola con i ricordi.
* E' una fortuna, Luisia, non ricordare il dolore, ma solo i momenti belli, che il tempo rende speciali.

serenella ha detto...

* Che piacere, Miki, risentirti. Come al solito una delle tue citazioni, sempre appropriate.

ღღ Š î $↕ Ŧ ۞ ღღ ha detto...

Ciao passavo di qua, e volevo lasciarti un saluto
Sisifo