Primavera e Inverno La maturità potrebbe essere paragonata all'inverno del corpo... Molti frutti sono stati già dati, ma le bacche dell'agrifoglio arrossiscono... gli agrumi si indorano... Ci si sente avvolti dal gelo, tuttavia l'aria è più limpida e tersa. Quanti colori ancora! Il corpo che credevamo forte e indistruttibile ci dà strane risposte, contraddittorie... Nell'anima è ancora primavera, talvolta sembra impossibile conciliare... Sappiamo dove stiamo andando... leggiamo il nostro futuro osservando chi ci precede con gli anni. Sappiamo che le stagioni si sussegueranno e che avremo sempre meno forza per rincorrerle. Ma sarà primavera nell'anima finchè conserveremo memoria dei colori e capacità di stupore... Margherite e viole continueranno a sbocciare... saranno le emozioni di una poesia di un brano musicale di un segno di un gesto di una parola. http://diario-estemporaneo.ilcannocchiale.it
Non è, dunque, una mia poesia, non sono capace
di scriverne di così belle, vere e profonde. L'ho postata perchè ... non sono più giovanissima... e... mi ci ritrovo....
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11 commenti:
Ciao Serenella. Sono passata a trovarti. Ho letto nel tuo profilo che sei insegnante. Cosa insegni?
Molto bella la poesia che hai postato. Suscita emozioni e riflessione.
Mi aggiungo ai tuoi lettori, così posso seguire i tuoi post in tempo reale.
A presto
annarita:)
La poesia è davvero bella. Anche per me comincia l'inverno della maturità ma la primavera dell'animo, in fondo non mi dispiace per il momento.
Un bacio
Ciao Annarita. Insegno nella scuola primaria, lingua italiana. Come scrivo sul tuo blog-prova, ci siamo "conosciute" su Splinder in "Scientificando". Ti chiesi suggerimenti per il mio blog scolastico. Grazie per esserti aggiunta tra i miei lettori.
kylie...mai avrei sospettato che per te cominciasse l'inverno della maturita'. Dalle tue parole ti immaginavo giovane. In realta', spesso l'eta' anagrafica non sempre corrisponde all'eta' dell'anima.Un abbraccio.
ciao serenella,
l'età del nostro corpo non corrisponde all'età dentro di noi....si invecchia è naturale, ma penso che la cosa importante sia non invecchiare dentro...si può essere vecchi anche a diciotto anni ed è triste!! una ruga in più, un passo in meno sono piccolezze, sono le conseguenze della vita... dovremmo imparare ad accettarle..una mia amica si definisce " una ragazza di oltre cinquant'anni" ...
buona giornata
franca
Anch'io mi riconosco in queste parole; potrei averle scritte io tanto le vedo azzeccate! Ma anch'io non sono così brava a descrivere la situazione così bene.
E concordo con Francuzza:si può essere vecchi dentro a diciott'anni come giovanissimi di spirito a ottant'anni e più!E' fondamentale sentirsela dentro la gioventù!
Cara Serenella, ti ringrazio della risposta anche se non è servita a farmi ricordare. Mi dispiace molto questo fatto perché è come se avessi perso qualcosa.
Hai commentato a suo tempo su Scientificando oppure hai lasciato un messaggio in pvt? Se mi fornissi qualche altro elemento tipo periodo dell'anno o... potrei risalire al post.
Mi sono aggiunta ai tuoi lettori perché mi interessa quel che scrivi!;)
Salutoni
annarita
Certo"ragazze mie", l'importante è sentirsi giovane nello spirito. E questo accade a tutte noi, salute permettendo.
Annarita, ti ho scritto su Splinder nel mese di marzo 2008, appena aperto il blog scolastico, che poi è stato il primo. Non fa nulla se non ricordi. L'importante è non perdersi ora. Ciao.
Apprezziamo e godiamo di ogni stagione della vita.
Consapevolezza per cio' che si e' e che si ha!
E tanta gratitudine.
Un abbraccio forte
Saba
Del resto, Saba, ogni stagione della vita ha un suo fascino particolare. Basta saperlo cogliere.
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