Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

venerdì 4 giugno 2010

Perchè....


Durante il giorno non ci penso, presa come sono dagli avvenimenti che mi hanno travolto negli ultimi mesi. Devo lavorare, concludere serenamente l'anno scolastico, non coinvolgere i miei bambini che hanno come loro unico impegno, in questo momento, di trascorrere una estate serena. Ci sono le ultime formalità a cui adempiere, le manifestazioni finali sono andate bene....ma, invece di pensare a godermi l'estate, c'è questo trasloco forzato e lampante da portare a termine.
Davanti ai figli devo essere serena, poichè essi non c'entrano, non hanno colpa...anzi li ho quasi costretti a vivere per tanti anni qui, in un clima familiare non proprio sereno....perchè questa casa papà l'aveva costruita per me, centimetro per centimetro. Ma...non aveva calcolato che tanti spazi erano in comune, che tre famiglie, per convivere in una stessa palazzina, devono andare d'accordo, devono mettere da parte l'orgoglio, essere sinceri, disponibili..capaci di dialogare senza prevaricare l'altro, non avere come unico interesse il danaro...
Ecco, dopo, i problemi sono esplosi, hanno prevaricato il buon senso , invece di dialogare, si è preferito percorrere le vie legali, avendo come unico alibi, non trascurabile, l'essere padrone di tutto.... preferendo una figlia all'altra....
Mai....vorrò che i miei figli abitino a pochi metri da me, quando avranno una propria famiglia. Mai, rinfaccerò loro tutti i sacrifici che si fanno per tirarli su.
Qui, tra queste mura, ci sono i ricordi della mia piccola famiglia. Quel mobile comprato perchè andava bene in quello spazio, la cucina in muratura disegnata da noi e costruita da mio padre; il piano cottura in rame, con le mattonelle che ricordano le cucine di campagna di una volta; e poi la libreria massiccia, perfettamente incastrata nella parete più ampia dello studio....ora ci sono solo ombre più chiare sui muri di mobili, quadri...
Quando sono a letto, ecco, la malinconia mi assale e mi chiedo perchè, perchè, perchè......tutto questo; mi chiedo se saremo più gli stessi, dopo questa lacerazione; se chi l'ha voluta, abbia avuto almeno un attimo di esitazione, di pentimento. se si sia resa conto che indietro non si torna.
Uscirò da questa casa a testa alta, con la profonda convinzione che non vi metterò più piede.....


Lo so che i miei pensieri non sono condivisibili, ma sento che sarà così.



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7 commenti:

Cri ha detto...

Sempre a testa alta..sei una donna forte e ce la farai..notte cara ;)

serenella ha detto...

Certo Cry....Buonanotte anche a te.;)

zefirina ha detto...

ahimè ho imparato sulla mia pelle che le famiglie sono piccoli mondi spesso in guerra fra loro, te lo dice una il cui padre dopo aver scialacquato tutto ha fatto causa ai propri figli ...e mi fermo qui che il resto è troppo privato

Angelo azzurro ha detto...

Leggo solo ora il tuo sfogo...
hai tutta la mia comprensione e sostegno. Il momento non è dei migliori, ma sono sicura che ne uscirai a testa alta.
Un forte abbraccio. E buona rinascita in luogo dove ti sentirai, spero con il tempo, bene accolta. Ciao

miky ha detto...

...adesso và... ma poi ricordati che dovrai ritornare a riprenderti quello che è tuo, quello che tuo padre ha fatto per Te!!!

serenella ha detto...

Miky....è un piacere rileggerti. Non lo so se, quello che mio padre ha fatto per me, sarà ancora lì ad aspettarmi....Temo che potrebbe avere altre destinazioni.

Sarik ha detto...

Mah...più vado avanti e più ne sento di queste cose...
Prima credevo che fossero le eccezioni, ora mi rendo conto che nessuno ne è immune, in titte le famiglie, che per anni si sono volute bene, potrebbe succedere!
Io però penso che chi l'ha passato ha un'arma in più:
farà di tutto per non cadere negli stessi errori con i propri figli.
Io te lo auguro di cuore!!