Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

sabato 11 settembre 2010

Portami il girasole


Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
.Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
é dunque la ventura delle venture.
.Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.
.
(da Ossi di Seppia)


Ho piantato un girasole in un vaso; ora è lì, sul davanzale,che occhieggia timido, speranzoso, pieno di luce, in queste uggiose giornate di fine estate.
















8 commenti:

Angelo azzurro ha detto...

Auguro tanta fortuna al girasole perchè sopravviva e ti regali i suoi colori

Serenella ha detto...

Grazie Angelo per i tuoi auguri. Ho letto, poco fa, il tuo post sull'aquilone ma non sono riuscita a commentare. Come farò...è un mistero.

adamus ha detto...

Ciao Carissima,i fiori sono come le Persone..con le coccole diventano belli e forti.
Buona domenica.

serenella ha detto...

Grazie Adamus per il tuo pensiero che condivido.


Alcuni blogger non riescono a commentare da me. Anch'io ho la medesima difficoltà. Capricci del blog che si è sentito trascurato a lungo?

Roberta ha detto...

Mi piacciono i girasoli per la loro luce soprattutto quelli che nascono spontaneamente lungo il corso del "mio" torrente. Un caro saluto Serenella, Roberta.

Lorenzo ha detto...

Hai messo una delle più belle poesie di Montale che, insieme a i limoni e meriggiare pallido e assorto ,più rappresentano le difficoltà della vita ma anche una rivincita di essa. Proprio come fanno i girasoli, che spesso lottano contro l'arsura per volgere il loro viso verso il sole.
Lorenz

max ha detto...

Belli i girasoli! auguri per il tuo!

serenella ha detto...

Roberta: che belli i girasoli che nascono spontanei.


Logos. in verità mi sento un po' come un girasole che supera tutto e splende di luce propria.
Insomma non sono proprio così, ma mi sento rinata.

Grazie Max. Anzi, il mio girasole ringrazia.