Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

lunedì 22 aprile 2013

“Pieta’ per la nazione i cui uomini sono pecore
e i cui pastori sono guide cattive
Pieta’ per la nazione i cui leader sono bugiardi
i cui saggi sono messi a tacere
Pieta’ per la nazione che non alza la propria voce
tranne che per lodare i c
onquistatori
e acclamare i prepotenti come eroi
e che aspira a comandare il mondo
con la forza e la tortura
Pieta’ per la nazione che non conosce
nessun’altra lingua se non la propria
nessun’ altra cultura se non la propria
Pieta’ per la nazione il cui fiato e’ danaro
e che dorme il sonno di quelli
con la pancia troppo piena
Pieta’ per la nazione – oh, pieta’ per gli uomini
che permettono che i propri diritti vengano erosi
e le proprie libertà spazzate via
Patria mia, lacrime di te
dolce terra di libertà.”

(Lawrenc
e Ferlinghetti)

6 commenti:

il monticiano ha detto...

Poesia che rispecchia l'attuale situazione politico-sociale del nostro Paese, sembra quasi che il Poeta Ferlinghetti si sia ispirato
a noi molto efficacemente.
Bellissimo e gradito il tuo ritorno al blog.
Un caro saluto,
aldo.

Kylie ha detto...

Perfetta poesia per questi tempi di difficoltà.

Baci

Sonia Ognibene ha detto...

Questo post è incommentabile... le verità sono tutte qua.
E resta l'amarezza.
Ti abbraccio, mia inquieta Maremè.

Paola ha detto...

Ciao , bentornata.
Un abbraccio grande

@enio ha detto...

pità per la tua nazione dove gli abitanti votano disperdendo i suoi voti lamentandosi del governo che si merita...

Cri ha detto...

Ciao, non scrivevi da tantissimo!!!