Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

mercoledì 4 settembre 2013

“Insomma, la notte”

E’ questa notte che mi prepara a una stagione più lunga.
Eppure vorrei che fosse vero,
ma non riesco a annullare i gesti
verso il domani, non posso
lasciarli sfogliare tra le dita
Per crearne di nuovi
invento la fatica
-bisognerà cambiare invece
fidarsi del tempo della vita
E se avrò abbandonato
anche il breve carro di dolore
come diventeremo,Chiara,
quanto leggere?
Una pioggia d’ottobre cala
sul cuore astrale
e  lascia andare ogni discorso
e noi sentiamo trascorrere
il momento che ricompone la vita
in un giro di pensiero.
-Resta appena il tempo di un saluto,
il tuo abbraccio forte
di gesti così il vivere ha ancora bisogno

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