Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

martedì 12 maggio 2009

Conformarsi o obiettare?



Silenzi
Molta follia è saggezza divina
per chi è in grado di capire.
Molta saggezza, pura follia.
Ma è la maggioranza
in questo, in tutto, che prevale.
Conformati: sarai sano di mente
Obietta: sarai pazzo da legare
immediatamente pericoloso e presto incatenato.

Dickinson




Sicuramente non m'appartengono nè l'una, nè l'altra, poichè non mi sento nè folle, nè saggia.



Conformarmi al pensiero comune?
Non mi piace, devo sempre scegliere,
perchè l'uomo è libero quando sceglie,
nel bene e nel male.
Obiettare sempre? No, ci sono idee che mi sento di condividere.
Allora, quale la giusta soluzione?
Posto che non credo nelle ricette
valide per tutte la soluzioni,
bisognerebbe trovare un equilibrio tra il conformarsi e l'obiettare.
E qui casca l'asino,
perchè non mi riesce facile trovare un equilibrio.
Invecchiando si, sicuramente.



16 commenti:

zefirina ha detto...

emily nella sua cercata solitudine ha capito molte cose e ci ha lasciato delle splendide poesie, io spesso me le rileggo,
io mi so adattare ma conformarmi forse no, perchè mi scatta sempre un pizzico di ribelione, voglio ragionare con la mia testa e ancor più spesso con il mio cuore, e se sbaglio pago sempre in prima persona

Lara ha detto...

Ciao, condivido in pieno il commento di Zefirina.
Conformarsi, soprattutto di questi tempi, è da suicidio.
Tutt'al più ci si può adattare ... (?)

Buona giornata,
Lara

ink ha detto...

non ne sono capace o forse non voglio chissà, a volte mi adatto ma spesso adattarsi è pericoloso quanto conformarsi perchè significa non voler più vedere con i propri occhi ma usare quelli altrui facendo finta che tutto va bene
Obiettare ? quando serve si non è detto che si debba obiettare sempre, quando senza obiezione passa per comune un pensiero che comune non è
E'difficile perchè non conformarsi ed obiettare è estremamente faticoso ma significa anche non ''aggrapparsi al vuoto''

giordan ha detto...

ciao serenella,

l'uomo è un animale privo di equilibrio. La mancanza della virtù, non dipende da fattori annessi al labirintismo ma ad una condizione di "evoluzione regressiva" Se fossimo un essere equilibrato, potremmo vivere nel sogno anarchico "senza regole - senza governo -" poichè la vita sarebbe regolamentata dalla saggezza, dall'onestà, dall'equilibrio comportamentale per intenderci. Questo spiegha perchè l'anarchia è un'utopia, perchè ci sono le guerre, perchè esistono politici cialtroni come i nostri.


un abbraccio

Pro-Abruzzo ha detto...

zefiina e lara.....sottoscriviamo

DARK - LUNA ha detto...

"Molta follia è saggezza divina
per chi è in grado di capire."
assolutamente daccordo.
un bacio.

giordan ha detto...

ciao serenella, una premessa: è ovvio che la mia riflessione è rivolta alla "massa" non ai pochi sensibili che vivono in armonia con i loro ideali e portano avanti le loro idee in coerenza e nel rispetto degli altri. Sono sempre "a torto?", più critico con l'umanità perchè vedo prevalere rabbia, cattiveria, furbismo ai valori che dovrebbero invece "distinguerci" dagli altri esseri viventi. Come già ho affermato in passato, credo sia la scimmia l'evoluzione della nostra specie...

grazie per la riflessione che rispecchia la tua onesta personalità.

un bacione

Flesciato ha detto...

No seguire il gregge mai...io non mi sono mai conformato o almeno ho sempre resistito...cercando di non seguire il gregge restando per la mia strada anche se significa restare soli e lottare contro i mulini a vento...baciooo

Angelo azzurro ha detto...

Conformarmi? Non mi sta bene se mi viene imposto: devo sentirmi libera, anche a costo di sbagliare!... ( e succede)

amatamari© ha detto...

Invecchiando sì sicuramente?
Allora tutti abbiamo ancora qualche speranza...
:-)

Anna ha detto...

Se chi obietta è folle, ben mi sta la mia follia.E obietto soprattutto con me stessa. Mai assolversi. E mai omologarsi. Lo scotto è alto da pagare, ma paga. Col tempo paga.
Ciao, un abbraccio...

serenella ha detto...

Buondì a tutti! Certo Zefirina, va molto bene adattarsi, è un segno di grande intelligenza e di maturià. Di chi non vuol creare problemi e guarda avanti. Nemmeno io amo conformarmi. E' giusto ragionare con la propria testa e metterci del proprio in tutto.

Lara: grazie per essere qui. Approviamo entrambe le parole di Zefirina.


Lella: ci si adatta quando è possibile. Altrimenti si combatte.

serenella ha detto...

Buondì a tutti! Certo Zefirina, va molto bene adattarsi, è un segno di grande intelligenza e di maturià. Di chi non vuol creare problemi e guarda avanti. Nemmeno io amo conformarmi. E' giusto ragionare con la propria testa e metterci del proprio in tutto.

Lara: grazie per essere qui. Approviamo entrambe le parole di Zefirina.


Lella: ci si adatta quando è possibile. Altrimenti si combatte.

serenella ha detto...

a utopia. Del resto mi porti anche le "prove", come non rederti!



Pro-Abruzzo: sottoscriviamo!


Dark: grande la Dickinson! Vero?

Giordan: grazie per la precisazione. Il mio è un equilibrio fortemente instabile. E non amo chi vive nella certezza delle proprie opinioni. Mettersi in discussione è doveroso.

serenella ha detto...

Flesc: mai conformarsi per quieto vivere. Lasciare sempre la propria impronta. Ovviamente purchè sia rispettosa della persona altrui e propria.

Angelo:E qui, sui blog, siamo un po' tutti uguali (tra noi. Diversi dagli altri, ma uguali, perchè amiamo esprimere le nostre idee. Altrimenti non saremmo qui.


Amata:Si, c'è la speranza che invecchiando si trovi un minimo di equilibrio e si contesti meno. Ho paura che sia un fatto di ormoni. Ho già qualche avvisaglia.
Ma minima, eh!


Anna: a chi lo dici! Mai assolversi! Interrogarsi per migliorare, per capire, per non subire.

serenella ha detto...

Flesc: mai conformarsi per quieto vivere. Lasciare sempre la propria impronta. Ovviamente purchè sia rispettosa della persona altrui e propria.

Angelo:E qui, sui blog, siamo un po' tutti uguali (tra noi. Diversi dagli altri, ma uguali, perchè amiamo esprimere le nostre idee. Altrimenti non saremmo qui.


Amata:Si, c'è la speranza che invecchiando si trovi un minimo di equilibrio e si contesti meno. Ho paura che sia un fatto di ormoni. Ho già qualche avvisaglia.
Ma minima, eh!


Anna: a chi lo dici! Mai assolversi! Interrogarsi per migliorare, per capire, per non subire.