Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

martedì 24 febbraio 2009

Ascoltiamoci


"Chi si mette in atteggiamento di ascolto
è aperto
in modo fondamentale.
Senza questa radicale apertura reciproca
non sussiste alcun legame umano.
L'essere legati gli uni agli altri
significa, sempre, insieme
sapersi ascoltare reciprocamente."
H G Gadamer



Mi piace tanto questa reciprocità
legata all'ascolto,
necessaria per costruire rapporti significativi, interattivi.
E qui, sul web, possono nascere forme di
ascolto reciproco, volte a creare una forma di
comunicazione profonda?


17 commenti:

Franca ha detto...

ascoltare è necessario in ogni tipo di rapporto, senza non esiste un rapporto....
si, credo che anche qui si possa istaurare questo ascolto...se uno risponde tanto per fare lo capisci se è attento a quello che scrivi e a come lo scrivi, perchè gli stati d'animo si avvertono anche nelle parole scritte e una persona che ascolta lo avverte...
serenella ti saluto adesso domani non credo di farcela a passare, partirò per la fiera ci risentiamo al mio ritorno ...
anche tu non scrivere troppo.....altrimenti avrò un lavoro extra al mio ritorno!!1
un abbraccio
franca

Angelo azzurro ha detto...

Si, io credo di si. Nel momento stesso in cui ti seguo abitualmente rivelo che ho voglia di ascoltare quello che dici( scrivi, in questo caso). Senti che c'è un'affinità con la persona e hai voglia di interagire con lei. Poi, come dice Francuzza, i commenti tanto per fare li vedi e li pesi come tali.
Ciao Serenella, buona giornata a te!

Samantha Abis ha detto...

io direi che può capitare, qui, di instaurare rapporti profondi e empatici ma non è la norma, qui i rapporti sono spesso frettolosi e superficiali, almeno nella grande percentuale, poi esistono eccezioni, quando si incontrano anime simili e ci si capisce al volo,o quando si trova nell'altro blogger una fonte di compensazione a se stessi.
Sa ;) :)

Cinzia ha detto...

Ascoltare è fondamentale, nn ho dubbi in proposito...
E per esperienza personale ti dico che questo è fattibile anche qua...per esempio in Francuzza ho trovato questo, lei mi capisce al volo, capisce e coglie ogni sfumatura del mio umore...anche se i km che ci separano son parecchi e ci vediamo poche volte...ma basta una mail o sentirci via cavo...
Ciao Serenella, buona giornata.
Cinzia

utilizerapagain ha detto...

Mia nonna era solita dire
il Signore ci ha dotato di due orecchie e di una sola bocca, per ascoltare di piu' e parlare di meno.
Invece siamo sommersi da parole che ci soffocano e, schiacciati da questo dire massiccio, non troviamo spazio per esprimerci. Alla fine sembra di trovarci in una diffettosa sala da concerto, in cui il suono non circola piu' e anzi si trasforma in fastidio.
Thomas Jefferson, terzo presidente degli Stati uniti d' America, diceva:
"Se due persone si incontrano e si scambiano un dollaro, ciascuna di loro se ne andra' con un dollaro. Ma se le medesime persone si incontrano e si scambiano un' idea, ciascuna se andra' con due idee."
Vale

cieloeinfierno ha detto...

quandto abbiamo bisogno di essere ascoltati ma di più di ascoltare agli altri^^...

ciao lindyyy.. bacioni...

ps: Non ho capito cosa mi hai chiesto di rimettere..

serenella ha detto...

*Certo, Francuzza, che gli stati d'animo si capiscono. Infatti...noi due già comunichiamo senza tanti problemi! Buona fiera!
* Con tutti voi, Angelo, si sta creando questo bisogno di parlarsi e di ascoltarsi. Infatti ci frequentiamo abitualmente... Un bacio.
* Si, Sa, hai detto una cosa giusta. Qui puo' capitare che gli incontri siano frettolosi e non veri. A volte si capisce. Non sempre....

serenella ha detto...

* Cinzia....mi sono fatta l'idea che Francuzza è davvero speciale, per cui non è facile entrare in sintonia con lei. Spero accada anche tra noi.
+ Pier...io ti ascolto tanto, perchè mi schiarisci le idee. Infatti è giustissimo quello che dicevano tua nonna e il presidente degli usa. in passato ne avevano di bravi!!!! (Anche quello attuale)

Anonimo ha detto...

Si...puo' essere vero...infetti è facile parlare qui...dove all'inizio non conosci la persona con kui parli e ti lasci andare...poi diventa un amico perkè in fondo non giudica...ti sà ascoltare cosa molto rara in questa società...t'abbraccio...baciooo

serenella ha detto...

Hai ragione Gabri. Ma dici cose interessanti, tranquillo!E vere.
Un bacio.

Rosaria ha detto...

Ciao Serenella, hai ragione su questa rete, si possono incontrano solo le anime, è bello comunicare tra noi.
L'uomo, ha bisogno del suo simile, altrimenti che senso avrebbe avere la parola? Ciao e piacere di conoscerti.
Buona serata.

Rosaria ha detto...

Ps ti linko tra i blog che seguo, spero che ti faccia piacere.
ri-ciao.

Annarita ha detto...

Per riallacciarmi alle sagge parole della nonna del mio fratellone Pier, cito un proverbio cinese, che recita lo stesso concetto:
Dio ci ha dato due orecchie ed una sola bocca per ascoltare almeno il doppio di quanto diciamo.

Concetto ribadito da Talete:

Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.

Questo per significare che presso culture diverse, l'ascolto è tenuto in grande considerazione.

Penso che il sapersi ascoltare reciprocamente sia indispensabile per comprendersi. E il comprendersi è alla base delle relazioni umane costruttive.

La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.
Pier Paolo Pasolini

serenella ha detto...

Certo, Rosi, che mi fa piacere.
Annarita, come sempre, anche tu sei illuminante. Belo il riferimento alle diverse culture, in cui, comunque, l'ascolto è importantissimo.
Conosco quelle parole di Pasolini. Sono ...tremende...

amatamari© ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
amatamari© ha detto...

Ascoltare veramente è difficile, e' necessario in un qualche modo svuotarsi e concentrarsi sull'altro, e questo non sempre accade...

L'ascolto non chiede, non vuole, non cerca.
E questo mi sembra splendido.

:-)

serenella ha detto...

L'ascolto non chiede, non vuole, non cerca.
Bellissime queste parole, Amatamari. Grazie.