Ed è qui che io abito,nel centro del mio giorno con i piedi per terra e mare tutto intorno.

lunedì 23 marzo 2009

Alcune considerazioni

Ci sono giorni in cui provo a vestire i miei pensieri di colori, ma non sempre mi riesce.
Prova ne sono il post il ieri e quelli dei giorni scorsi che oscillavano tra cinismo e dolore, forme di difesa, come ha osservato Gabriele, il mio giovane amico blogger che mi segue da un anno.
Mi sono accorta, da tempo, che la vita è fatta di piccole cose, piccole gioie che danno senso a tutto il nostro andare in questo viaggio terreno. E credo di esserci riuscita, con il compagno della mia vita, a vivere così e a trasmettere valori impostati sulla lealtà e sulla semplicità ai miei figli.
Ma la vita è fatta di incontri, di persone con cui condivi questo percorso e, spesso, senza volerlo magari, ti pongono dinnanzi a scelte, che tu non avresti fatto, a situazioni che tu, per onestà mentale, non avresti mai vissuto. E, magari, ne è coinvolta la tua famiglia, i tuoi cari, che non ne hanno colpa.
Impossibile non pensarci, perchè il dolore è troppo vivo....e perchè non puoi fare più nulla per recuperare quello che è andato perso.
Irrimediabilmente.
In realtà tengo tutto dentro e solo qui, in questo spazio, mi permetto di parlarne.
Per il resto la nostra vita continua nella sua quotidianità, nei gesti di sempre: famiglia, casa. lavoro....
Certo i bambini mi aiutano molto con il loro vociare, le loro domande, la loro spontaneità...
Vorrei solo poter piangere e liberarmi da questo macigno.
Forse questi post dovrei scriverli in un blog privato....ma molti di voi li considero amici virtuali....da cui mi aspetto consigli....
quindi....un po' di pazienza.
Perchè oggi sono appena più ottimista....? Ma perchè c'è il sole, anche se fa molto freddo. E allora tutto assume un aspetto diverso.
Buon pomeriggio.



33 commenti:

Kylie ha detto...

Ciao cara, cerca di andare avanti e di reagire sempre a tutte le avversità della vita. Sei una donna davvero speciale.

Baci

Angelo azzurro ha detto...

Serenella mi sa che oggi posso rincuorarti poco. E' una giornata parecchio grigia per me, mi capitano ogni tanto.
Spero torni il sereno presto per entrambe!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Ciao Serenella, sono il tuo 37° sostenitore.
Ho visto, ascoltato ed apprezzato e devo dire che voi donne siete bravissime nel costruire e gestire un blog, il tuo è molto bello, calato sul versante dell'intimismo e dei sentimenti, una grafica perfetta, che io non riuscirò mai a realizzare.
Complimenti.

il monticiano ha detto...

Vorrei essere in grado di darti tanti bei consigli ma non ne sono capace.
Uno solo mi permetto però di dartelo: sii la serenella che sai tu di essere, quella unica e vera, non cambiare.

serenella ha detto...

Kylie: grazie per le tue parole. Se sono speciale non lo so...ma sincera si.
Angelo: dopo passo da te a sostenerti. Dobbiamo fare così tra noi....internauti.
Luigi Morsello: Si, il mio blog è molto intimistico. Poche volte parlo di attualità, ma ovviamente mi interessa tanto.
Grazie per la "grafica perfetta", ma sono foto che prendo dal web.
Monticiano: Grazie. Cerchero' di non cambiare....se mi dici che va bene così.

Cinzia ha detto...

Son convinta che una donna speciale come te, troverà la forza di reagire.
Un abbraccionbe
Cinzia

anna ha detto...

Ciao Serenella, grazie per essere passata da me.
Non conoscevo il tuo blog.... sei una poetessa?
Per adesso ti linko, appena ho un attimo di tempo vengo a leggerti con calma.
Ciao cara!

Franca ha detto...

in privato??!! quindi vorresti escluderci....se siamo amici, forse per molti è una parola grossa, tu sai che per me non lo è, si condivide, non si condivide solo il bene, le gioie, le frivolezze, si condividono i dolori, i pensieri negativi, i periodi neri e bui.... con gli amici si piange e si ride, con gli amici si tira fuori tutta la rabbia che abbiamo dentro perchè con loro possiamo farlo perchè ci sanno ascoltare...ricordi? bisogna saper ascoltare e un amico lo fa...leggere i tuoi post vuol dire ascoltarti, cercare di capirti..... lasciare un commento vuol dire starti vicino ...non farti sentire sola...certo le risposte non sono sempre mirate, ma non ci conosciamo e comunque ci proviamo....non disturbi affatto ....se tu non scrivessi questi post il blog perderebbe il suo significato...si creano legami più o meno profondi, ma sempre legami sono ...
gli amici a questo servono....
sono come dei fari, ci sono sempre sia con i mare calmo e il sole che splende, sia con la tempesta più tremenda e allora dimostrano tutto l'affetto...
un grande abbraccio grande donna

ps anche tu!!!

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Non alludevo alle fotografie.

Sabatino Di Giuliano ha detto...

Queste tue parole ci fanno capire il rapporto che hai col tuo blog e con noi tutti amici... virtuali
Io penso che e' un po' come andare in treno. Fai un viaggio con degli sconosciuti e racconti loro le intimità che non diresti a nessuno, la tua vita e i tuoi segreti. Tanto non li conosci... poi scendi e saluti. Ti rituffi nel tuo privato, dove non puoi essere completamente te stesso, non puoi aprirti del tutto, perchè non vuoi fare del male a nessuno. Ogni tua rinuncia per amore di un tuo caro è un dazio che devi pagare a danno del tuo benessere dell'anima.
Non puoi essere te stesso e non potrai fare mai delle libere scelte quando ami il tuo partner, i tuoi figli...
Questa è la schiavitù dell'amore. Nessuna libertà. E staresti male se non ti sentissi schiavo d'amore, perchè ti sentiresti solo!!!
Ed allora, non c'è soluzione?
Io non lo so.
A te, a noi, l'abilità di fare slalom e muoversi in un negozio di cristalli coi pattini ai piedi senza fare danni.
E' molto probabile che non abbia centrato il senso delle tue parole ma noi siamo qui, viaggiatori nel compartimento insieme a te, su questo treno che ci porterà a destinazione!

Anonimo ha detto...

avrei potuto scrivere io questo post, tempo fa.
capisco e "sento".
col tempo passa tutto, ti assicuro.
per fortuna o purtroppo,non so dirti.
ti abbraccio

Miriam ha detto...

Quando si tratta di post così privati e personali come il tuo, ho sempre la sensazione che prima di aggiungere un mio commento, devo bussare e chiedere il permesso per entrare, attendo di capire se posso entrare in "casa tua" o no, leggendo più volte le tue parole ed i commenti di chi mi ha preceduta, per aggiungere qualche tassello in più che mi consente di conoscereti meglio.
Quando finalmente decido di scriverti, mi avvicino a te ma sempre in punta di piedi!
Parli di "scelte"...e qui mi fermo a riflettere con te, sono fondamentali ed inevitabili, spesso sono dolorose, sta a noi decidere quale strada intraprendere, sperando di non ferire nessuno in modo irreparabile!
I consigli non servono perchè ognuno di noi decide poi secondo coscienza e secondo la sua testa, anche se il più delle volte ci lasciamo trasportare dal cuore...
Un bacio affettuoso!

Vania e Paolo ha detto...

Mi rifaccio alla canzone che ho postato...la vita è magia...e si deve stare in equilibrio...
KISS Vania

ink ha detto...

ecco le piccole cose !
quelli sono forse e davvero i colori della vita
Non è forse così piccolo un non ti scordar di me ? e una viola ?
Colori già, i colori sono dentro e qualche volta sono confusi da una nebbia leggera che rende tutto più opaco ma la nebbia si alza al primo raggio di sole ...sempre

buona serata con allegato un abbraccio
:-)

Paola ha detto...

Quando si è convinti di stare tra amici è giusto confidarsi con loro: anch'io nel mio blog spesso vi coinvolgo nella mia vita e trovo sempre comprensione e conforto...è molto bello questo: rende questo mondo virtuale più vissuto! Coraggio cara Lindy, come dici tu, oggi sei stata più ottimista perché c'era il sole! il tempo buono, aiuta molto a superare momenti difficili, così come aiutano gli amici, specie quando c'è sincerità-
Un abbraccio con affetto

serenella ha detto...

Finalmente s'è liberata, ma per poco, il pc. I vostri commenti, tutti sinceri, mi riempiono di gioia. Sentivo che questa era una giornata speciale. Mi riservo di rispondervi domattina, a mente fresca e dopo una notte che sarà, sicuramente più serena. Vi abbraccio tutti, compagni di viaggio.

serenella ha detto...

Buondì a tutti.
- Francuzza: non voglio escludervi dai miei pensieri. Ho timore di essere pesante, con i miei continui problemi. Tutto qui. Sono contenta, invece, di parlarvene, poichè traggo da voi delle risposte che derivano dalle diverse esperienze di vita.
Grazie per essermi vicina e per le continue prove che mi dai della tua amicizia. E' proprio tra queste righe che sono più vera.

serenella ha detto...

- Saba: quando si parla nel blog dei propri pensieri, quelli più profondi, non è vero che pensi: tanto non li conosco! Penso che, invece, vorrei conoscessero quello che di più vero c'è nella mia mente e nel mio cuore. Dunque....bellissima va bene condividere questo viaggio e investire in queste amicizie virtuali.

serenella ha detto...

- Cenere : grazie per le tue parole. Spero che col tempo passi questa rabbia. Dura da circa dieci anni e non so se mai troveremo pace.
- Miriam: hai perfettamente ragione. Entrare nel mondo privato è difficile, ma anche parlarne lo è, perchè temi di urtare la suscettibilità di chi ti legge e anche....di essere giudicata. I consigli? Beh....possono sevire.

serenella ha detto...

_ Vania: quando avro' trovato un equilibrio....temo saro' arrivata al capolinea. Sono, purtroppo in bilico tra opposti, tra estremi.Tutto o niente. Lotta o rassegnazione.
_ Tracced: i fiori che citi sono tra i miei preferiti. Anche oggi c'è il sole....

serenella ha detto...

- Paola: Certo che li ho letti i tuoi post più personale...Condividere è importante....altrimenti che amici siamo?

Franca ha detto...

lo so che non vuoi escluderci...era un ammonimento scherzoso!!!
tra amici non bisogna mai dire mi spiace quando ci si confida, o scusa se ti butto i problemi addosso....un amico è la spalla che ti aiuta a portare quel peso...per liberarti il cuore!!!

Calliope ha detto...

E' la prospettiva con cui guardiamo che ci cambia cosa ci vediamo.

«Insegnami, mio Dio e mio re
a scorgerti in tutte le cose;
e qualsiasi azione io compia
lo faccia per te.
Un uomo che guarda un vetro
può fissarvi sopra il suo sguardo
o, se vuole, può guardarvi attraverso
e scorgere allora il cielo.»

(George Herbert)

utilizerapagain ha detto...

I blog sono sempre privati, anche se pubblici. In questo ossimoro c' e' la verita che porta noi blogger a rivelarci, a raccontarci, a esprimerci, anche, soprattutto, nel personale.
Nei commenti esprimiamo partecipazione, una comunanza di vita, che si accende da una scintilla che si sprigiona, sempre, dal post, ma che nasce, anche, dalla nostra anima di lettori e poi da se stessa si alimenta, facendoci riflettere, non solo nel momento in cui si legge, ma nel futuro.
Consigli? Difficile, non so darmene, come posso darne ad altri?
Emma Godoy, grande educatrice messicana, docente nell' Universita' Nazionale del Messico. attivista per i diritti degli anziani, fondatrice dell' Istituto nazionale di vecchiaia, scomparsa nel 1989, diceva ''Hai una sola vita: fanne un' opera d' arte''.
Personalmente mi rifaccio molto al filosofo statunitense Henry David Thoreau (1817-1862), il quale affermava: ''Se camminiamo in direzione dei nostri sogni, incontreremo in qualsiasi momento un esito insperato''.
Un abbraccio.
Vale

amatamari© ha detto...

Cara Serenella eccomi qua in ritardo a causa di una connessione ballerina.
Volevo dirti che il mio silenzio davanti ad alcuni tuoi post è una incapacità nel trovare le parole, il modo giusto, la risposta che meriti: questo è un mio limite, tendo ad essere sintetica nella scrittura quanto invece sono spedita nel parlare...
Questo tuo blog è dunque per me una palestra e non solo di lettere inanellate una all'altra, ed è un insegnamento - riuscire a comunicare ed esprimere attraverso uno spazio virtuale.
E di questo ti ringrazio sinceramente.

Ciao
Mariella

SospesaNelViola ha detto...

bellissimo questo post...mi ci ritrovo un pò x quello che sto vivendo. quando ho letto che ti viene da piangere, ho pensato: fallo! e non vergognartene. le lacrime sono perle preziose, e quando è necessario, bisogna tirarle fuori per farle risplendere di più. e piangere aiuta anche a liberarsi e purificarsi.

Annarita ha detto...

Cara Serenella, sono contenta di poter condividere i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti.

Sono d'accordo con Pier Luigi quando afferma che i blog sono sempre privati anche se pubblici perché riversiamo in essi qualcosa di noi stessi, del nostro modo di essere e di concepire le cose e le situazioni.

Io porto sempre con me parole ed espressioni lette nei blog amici, anzi arrivo ad associare ad esse un suono e un timbro di voce. Penso anche che un'amicizai nata in rete non abbia nulla da invidiare a quelle in presenza per intensità di sentimento...anzi!

Un abbraccio e grazie di essere come sei:)

Miriam ha detto...

Hai ragione cara Serenella...Scrivere o aggiungere un commento alle sensazioni forti e sofferte di ciascuno è altrettando difficile e delicato quanto parlarne in prima persona, perchè direttamente coinvolti. Forse il mio timore è dato dal fatto che mi rispecchio nei sentimenti delle altre persone, anche se non c'è una conoscenza concreta e reale.
Ho conosciuto momenti che è stato più "facile" chiudersi e chiudere con tutto e tutti, dove i consigli e le manifestazioni di amicizia reale e non virtuale, mi facevano soffrire ancora di più. Non volevo sentire nessuno e se avessi potuto mi sarei murata in me stessa...
Non esisteva in quel periodo nessun blog, nè volevo sentirne parlare...ho allontanato da me amiche carissime, ho messo intorno a me filo spinato e costruito muri di protezione, ma loro hanno continuato a volermi tantissimo bene anche a distanza.
Tutto questo perchè non volevo far soffrire nessuno per causa mia, a costo di passare per un'odiosa e ingrata amica e probabilmente non cambierò idea in merito.
Ma ho sempre coltivato un pensiero "C'è un momento per ogni cosa..." e oggi tocco con mano che è vero, tutto quello che ha radici profonde come l'amore che unisce le persone attraverso l'amicizia, non muore, ma nel tempo acquista sempre più un valore inestimabile!
Un abbraccio immenso....

serenella ha detto...

Leggo ora i vostri commenti e ....sono senza parole. Davvero! Torno dopo da voi. Grazie!

ink ha detto...

serenella da qualche giorno sono di poche parole ti regalo questa

quella lanterna appesa al chiodo

quella lanterna appesa al chiodo
accesa, quando il giorno si fa notte
col tempo che si ferma ad aspettare
la luna che s'affaccia all'improvviso
sottile come un filo di cotone

Quel filo a cui s'attaccano i pensieri
dismessi come panni malandati
scuciti e in qualche punto rattoppati
piegati e messi in fila nell'armadio
per conservare gli attimi vissuti

e gli attimi ti segnano la vita
contorta come un glicine assetato
che rifiorisce ad ogni primavera
e inonda di profumo questa terra
ricolorando rivoli di grigio

Se c'è dentro il silenzio di stasera
quella sottile musica del mare
quel soffio lento e un poco dispettoso
o quel sorriso che in un lampo appare

vale la pena si, di continuare

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Trenta commenti ! Complimenti !
Mi riallaccio all'ultimo, alla poesia che ci ha regalato "tracce d'inchiostro" da Alessandria, mi è piaciuta molto. Io non ho mai amato nè amo molto la poesia, laddove emozioni e sentimenti si snodano sulla linea di una frase, oggi non più in metrica, fatta di poche parole, dense però ognuna di significato. Mi piace questa poesia perchè è una simbiosi fra prosa e poesia. Provo a suggerire, il titolo della poesia che è anche il primo verso mi lascia un po' dubbiso, aaavrrei titolato diversdamente, magari con l'ultimo verso "vale la pena si, di continuare". Mi piace invece l'uso di una sola virgola, nell'ultimo verso appunto, per il resto manca del tutto l'interpunzione, sostituita dalla maiscola del capoverso (molto oroginale), e ciò lascia libertà a chi legge di sentirla come è più consono alla sua sensibilità. Sono stato ad Alessandria, negli anni 1981/1984. Dirigevo le carceri, uno a piazza Goito, l'altro oggi chiuso e trasferito fuori città. Sono stati anni terribili, ma della città ho un buon ricordo. Ci tornerò per far visita ad amici che non vedo da 28 anni. La città che conosco io è quella del nucleo storico e non credo sia molto cambiata. Un saluto a tutte le tue lettrici, uno particolare alla poetessa.

ink ha detto...

buon giorno Luigi per prima cosa grazie :-)
per scrivere poesia bisogna essere poeti ed io non lo sono ecco perché volutamente la forma non è quella classica ma giustamente come osservato più prosa poesia, senza punti e virgole perché i pensieri non ne hanno
Solo quando arriva a chi legge si trasforma in qualche modo e diventa ( forse ) poesia ma come può accadere per uno sguardo, per una parola, per un gesto o un sorriso
Anni terribili si anche se il più terribile fu il 1974, se non sbaglio era il 9 maggio, dove proprio in piazza don soria si contarono i morti ma come disse il mio illustre concittadino Eco ....nulla cambia mai tra Tanaro e Bormida :-)
Grazie ancora
Serenella perdona questa intrusione :-))
buonissima giornata a tutti

LUIGI A. MORSELLO ha detto...

Confesso: ho una sorella che scrive poesie e mi sono trovato nella necessità di commentarle, ho visto che mi riusciva e l'ho fatto di nuovo con la poesia di "tracce d'inchiostro", alla quale desidero dire che scrivere non è un obbligo ma una urgenza, una impellenza, un desiderio, un piacere sottile e sosfisticato, ma anche un appagamento a lavoro ultimato, quando pensi:"Sì, m'è venuta bene". Credo sia lo stesso per te. Una volta mia sorella (ma non era imparziale) mi disse che un mio breve scritto sembrava una poesia. Non ricordo più quale fosse, ma non c'è riuscita a farmi scrivere poesie. A te riesce e dunque, continua. A me accade che alcuni miei articoli (io non scrivo nemmeno racconti di fantasia) mi vengono fuori di getto. Altre volte, invece, il 'parto' è laborioso. In questo periodo sono 'in travaglio' ! Vediamo come va a finire.